Il
meglio di Bitonto-Bisceglie accade a fil di sirena.
All’89’ segnano gli ospiti con Ferrante, abile a sfruttare un’azione di
contropiede, che presenta più di un dubbio di fuorigioco.
Al 90′
pareggiano i padroni di casa con Vincenzo Modesto, abile a sfruttare
una sponda di Nando Terrone.
Al 92′
è Stella a salvare i neroverdi respingendo sulla linea la
conclusione di Del Bene.
Al
“Città degli Ulivi” finisce 1-1, un risultato che permette a
entrambe le compagini di poter ancora sperare di centrare le
semifinali di Coppa Italia, dove già ci sono Casarano, Taranto e
Gravina. Il Bitonto, però, ha il destino nelle sue mani: deve
vincere o pareggiare dal 2-2 in poi a Vieste il 12 novembre.
Anche
ieri i ragazzi di mister Francesco Modesto hanno giocato una partita
gagliarda, creando le sue occasioni (le più nitide le ha sprecate
Pignatta), imprecando anche alla sfortuna (grida vendetta la traversa
dell’argentino su colpo di testa nel primo tempo), mettendoci cuore e
impegno.
La
sensazione, però, è che siamo davanti a una squadra del vorrei ma
non posso, a cui forse manca un pizzico di qualità in più a
centrocampo e un ariete in attacco che sappia trasformare in rete la
mole di gioco creata.
Che
non è più – bisogna dirlo – quella di un mese fa, perché molto
spesso si va a folate e sprazzi, ma non è neanche così malvagia…
La
partita. Senza
gli squalificati Fumarola e Roselli e gli infortunati Bonasia,
Cannone e Pazienza,Francesco
Modesto si affida inizialmente al 4-3-3: Rana; Serafino (all’esordio
dal 1′, niente male), Campanella, Rubini, Valerio; De Santis,
Martellotta, Aloisio; Modesto, Pignatta, Chisena.
Il
primo tempo è tutto di marca neroverde, e Pignatta potrebbe segnare
già dopo una manciata di minuti, ma l’attaccante argentino si fa
ipnotizzare da Delfino. Il duello si ripete al 26′, a vincerlo è
ancora l’estremo difensore biscegliese e la traversa. Tutto è da
applausi: cross con il righello di De Santis, colpo di testa
imperioso di Pignatta e colpo reni stupendo del portiere che manda la
sfera sulla traversa.
Poi
sono Valerio (conclusione da calcio d’angolo) e Serafino (azione
personale e tiro a lato) a provarci prima dell’intervallo.
Nella
ripresa, è sempre il Bitonto a provarci anche se con meno intensità
della prima frazione. Per carità, si gioca sempre e (quasi) solo
nella metacampo ospite, ma lì davanti i neroverdi non creano grossi
grattacapi alla difesa di mister Di Corato. Prova a dare la scossaAloisio, la cui conclusione al 20′ è un lungo brivido lungo la
schiena di Delfino, ma termina fuori dal bersaglio grosso.
Poco
dopo la mezz’ora, invece, Pignatta, appena sostituito da Caringella,
si fa espellere dal direttore di gara, e al 36′ è lo stesso giovane
centrocampista barese a costringere il portiere biscegliese a
rifugiarsi goffamente in angolo.
Il
finale, poi, è elettrico. Segna dapprima Ferrante e poi Modesto, al
primo sigillo stagionale. Un gol che salva risultato e
qualificazione, ma non la maledizione della pareggite e del “Città
degli Ulivi”: 7 partite disputate tra Campionato e Coppa Italia, 1
vittoria, 2 sconfitte, 4 pareggi.
Ora
testa nuovamente alla serie A pugliese, perché domenica c’è la
delicata sfida di Novoli.
Le
pagelle.
Rana 5,5; Serafino 6, Campanella 7, Rubini
7(contende a Martellotta il premio di migliore dei suoi. Rientra dopo
la squalifica e non sbaglia un colpo. All’occorrenza si propone anche
in attacco. Instancabile), Valerio 6; De Santis 5,5 (Stella 6,5),
Martellotta 7, Aloisio 5,5; Modesto 6, Chisena 5 (Terrone 6),
Pignatta 5,5 (Caringella sv).
Voto
0, invece, al manto del campo sportivo, che continua a giacere in uno
stato pietoso. E non solo per colpa della pioggia…