Con
un gol per tempo, i neroverdi sbancano il comunale di Corato (2 –
0) , centrano la quinta vittoria in trasferta e restano da soli in
vetta alla classifica con due punti di vantaggio sullo Sporting
Altamura.
Vittoria
importante e davvero di prestigio quella della capolista che dimostra
di aver assimilato sempre più il credo calcistico di mister di
Venere: poco spazio per il calcio spettacolo, ma grande concretezza,
cinicità e umiltà. E soprattutto tre punti, quelli che contano
davvero. Quelli di ieri, poi, conquistati su un vero fortino (il
Corato in casa aveva fatto cinque su cinque) e contro una squadra,
quella allenata da Valeriano Loseto, che per lunghi tratti ha fatto
la partita (specie nel secondo tempo) ma ha trovato sulla strada un
Bitonto tatticamente perfetto e bravissimo a chiudersi a riccio e
ripartire in contropiede e un Gaetano Lattanzi super in due
circostanze.
Privo
di Bonasia, Foggetti e Aloisio, mister di Venere preferisce Cifaratti a Roselli sulla fascia sinistra di difesa, Naglieri riprende il suo
posto accanto a Zaccaro, Terrone terminale offensivo supportato da
Roselli, Modesto e Lomuscio. Fin dai primi minuti già si intuisce
l’andamento della gara: il Corato a fare la partita, Bitonto attento
in difesa e rapace nei contropiedi. Il match, però, vive di poche
fiammate e le uniche emozioni le regalano Stefanini (16′, supera
Naglieri in velocità ma il tiro è respinto da Lattanzi) e Vittorio
(21′, punizione alta). Ma è la capolista a passare. È il 38′,
quando Modesto si segnala per un’azione insistita sul lato destro
dell’area di rigore, riesce a crossare in mezzo dove arriva
l’accorrente Sangirardi che non sbaglia. Prima rete in campionato per
l’ex centrocampista del Mola, sempre più insostituibile nelle
geometrie di gioco. Al riposo è 0 – 1.
Nella
ripresa è subito veemente la reazione dei padroni di casa, che
potrebbero pareggiare dopo 1′ con Stefanini, ma la sua conclusione a
volo a botta sicura lambisce il palo alla destra di un immobile Lattanzi. Che però è grande protagonista tra il 16′ e il 18′:
dapprima mette in angolo una gran conclusione da fuori di Uva, poi è
bravissimo nel respingere sulla linea una palla vagante in area
proprio da calcio d’angolo. È il momento di maggior pressione dei
padroni di casa con il Bitonto tutto compatto dietro la linea della
palla. Ma al 21′ la capolista colpisce ed è spietata: sponda di
Terrone per Modesto che entra in area dalla sinistra, si ferma,
rientra, fa fuori il diretto avversario, batte Camerino sul secondo
palo. Pochi minuti dopo, ci potrebbe essere gloria anche per Roselli,
ma la sua conclusione a volo costringe lo stesso Camerino a
rifugiarsi in angolo. La contesa, di fatto, finisce qui, anche perchè
velleitari sono gli ultimi tentativi di Frascolla e Stefanini. Il
neroverde che brilla a Corato è quello neroverde, da ieri solingo in
cima alla classifica e sempre più sicuro della sua forza.
Domenicatappa n°14. Al “Città degli Ulivi” arriva il Canosa, avversario
temibile e perciò da non sottovalutare. Ma il Bitonto vuole e deve
continuare a dettare legge.
Juniores.Se
l’U.S. Bitonto viaggia a gonfie vele, la Juniores invece è stata
fermata immeritatamente 1 – 2 in casa dal Bisceglie. Inutile per i
neroverdi il rigore di Caiati.