Se sul campo l’U.S. Bitonto continua
a viaggiare a gonfie vele, è fuori dal terreno di gioco che i neroverdi
continuano a passare un periodo alquanto complicato.
Dopo i fatti pre e post pasquali
(esonero mister Forziati, arrivo nuovo allenatore, multa di 2000 euro), il
quarto tsunami arriva direttamente dal Comitato Regionale Puglia in merito alle modalità di disputa dei play-off.
Improvvisamente cambiati. Succede,
infatti, che se in data 29 ottobre l’organo sportivo affermava che «se il distacco tra la seconda e la terza classificata è pari o superiore a 10 punti,
gli incontri di Play Off non verranno disputati e la società seconda
classificata accede direttamente alla fase nazionale», il 28 marzo scorso
la regola cambia. In campionato ancora in corso. Adesso, invece, “se il
distacco tra le squadre 2° e 5° classificata, è pari o superiore a 10 punti
l’incontro di Play Off non verrà disputato e la società 2° classificata passerà
al turno successivo».
Altrimenti detto: l’U.S. Bitonto, attualmente secondo in classifica con 16 punti in più sul Real Gioia, disputerà soltanto la finale play-off a domicilio, saltando il turno intermedio. A patto
che, ovviamente, mantenga i 10 punti di vantaggio.
L’incredibile decisione del comitato
regionale non va giù agli ultras neroverdi, che “sprigionano” la loro amarezza
in un comunicato stampa.
«Non si può rimandare ad una sola gara l’esito di un
intero campionato. I ricordi vanno alla gara dei play out di Serie D 2009-2010
contro il Pisticci, giocata in casa, laddove con due risultati su tre a
disposizione, con un arbitro in cattiva giornata ed una squadra, solo in quella
partita forse non all’altezza, è arrivata la retrocessione. O più recentemente,
la gara di due giornate fa contro il Real Modugno, persa oltre i minuti di
recupero e per di più a causa di una rete in netto fuorigioco», recita il comunicato.
«A questo punto, i
“Quei Vecchi Ultras…del 1921”,
dopo un campionato intero in cui la squadra neroverde si è dimostrata
palesemente più forte delle altre, visti gli attuali 16 punti di vantaggio
sulla terza in classifica che le avrebbero consentito di essere ammessa al
campionato di Promozione, ritenendosi danneggiati, fanno appello al senso di
Responsabilità del Comitato Regionale Puglia e del Presidente Vito TISCI al
fine di rettificare il Comunicato N° 66 del 28.03.2013 ribadito nel Comunicato
N° 67 del 04.04.2013 , poiché non si possono cambiare le regole già fissate ad
inizio stagione», chiedono
i tifosi neroverdi.