Finisce
1 – 0 per lo Sporting Altamura lo scontro al vertice
dell’undicesima giornata del campionato di Promozione. Vittoria che
vuol dire aggancio alla vetta della classifica per i murgiani,
sconfitta che significa primo stop stagionale per i neroverdi, che
restano in testa (adesso in compagnia) con 28 punti.
A
decidere una gran giocata del numero 10 di casa, Chisena, a metà primo tempo,
che concretizza al meglio una delle poche giocate di tutto il
pomeriggio, certamente da non ricordare negli annali del calcio.
Giornata in rosso soprattutto per il direttore di gara, Matteo
Antonio Lillo di Brindisi (e i suoi due assistenti) capace di
decisioni discutibili da entrambe le parti ma che a lungo andare ha
penalizzato maggiormente i leoni nostrani. Che devono recriminare
perchè, seppur privi dei giocatori di maggior qualità, hanno
condotto a lungo la partita dimostrando di valere i quotati
avversari, ma si sono impappinati negli ultimi 15 metri e non hanno
mai seriamente impensierito Coretti. Lo Sporting non ha fatto niente
di più rispetto agli avversari, ma ha messo la palla in rete
sfruttando al meglio gli episodi.
Con
ancora fuori causa Bonasia e Foggetti e con Modesto e Roselli a mezzo
servizio, Di Venere si affida ancora al 4 – 2 – 3 – 1 con
Michele Roselli, Naglieri, Zaccaro e Pazienza davanti a Lattanzi;
Piperis e Sangirardi a fare da mediana; Ricciardi, Lomuscio, Aloisio
dietro a Terrone.
Le
prime battute già illustrano il tema tattico del match: sono i
neroverdi sospinti da Piperis e Sangirardi a fare ritmo, lo Sporting
agisce in contropiede con lanci lunghi a indirizzo di D’Introno e
crea qualche grattacapo sulle fasce con i pimpanti e redivivi
Casiello e Terrone. Ed è proprio di Casiello il primo tentativo al
4′ ma Lattanzi respinge di piede la sua conclusione dalla destra
dell’area. Il Bitonto reagisce con Pazienza e Aloisio, gioca con
tranquillità e controlla agevolmente gli avversari. Che però
passano al 25′: azione prolungata in area di rigore neroverde di
Chisena, che mette a sedere un avversario, riesce a crearsi lo spazio
necessario e calcia sul secondo palo battendo l’incolpevole
Lattanzi. L’Altamura potrebbe raddoppiare subito, ma la punizione da
30 metri di Porfido è di poco a lato, così come è senza esito
un’azione confusa al 31′ in area biancorossa. Nel frattempo,
l’arbitro ha inizia a creare mugugni e a fil di sirena
allontana il presidente Vincenzo Cariello per proteste.
1
– 0 all’intervallo.
Nella ripresa, il bel calcio è ancora il
grande assente con pochissime azioni degne di note e tanti errori di
impostazioni da entrambe le compagini. Il Bitonto ci prova dapprima
con Terrone (tiro a fil di palo di poco fuori) e poi Naglieri (colpo
di testa respinto in angolo da Coretti). I padroni di casa, invece,
tentano di offendere con un’azione personale di d’Introno (tiro alle
stelle) e Chisena (tiro impreciso dopo una percussione sulla sinistra
di Terrone). Però soltanto fuochi di paglia e niente di concreto. A
essere concreto, invece, è il direttore di gara che al 35′ manda
anticipatamente sotto la doccia Nando Terrone, reo di aver colpito
Martinelli con una presunta gomitata. In inferiorità numerica, per i
ragazzi di mister di Venere è ancora più difficile scardinare il
fortino murgiano, che può arrotondare il punteggio con Rifino che
però calcia di pochissimo a lato a tu per tu con Lattanzi dopo un
salvataggio di Roselli su conclusione di D’Introno.
È
l’ultimo sussulto del pomeriggio. Lo Sporting Altamura esulta e si
riprende la vetta. Il Bitonto recrimina ma torna a casa con la
convinzione di poter lottare fino in fondo per la vittoria del
campionato. E chissà che partita sarebbe stata con Foggetti e
Bonasia in campo e con Modesto e Nico Roselli al top.
La
classifica, comunque, continua a sorridere e recita Sporting Altamura
e Bitonto 28, Monte Sant’Angelo 24, Corato e Cellamare 23.
Domenicaal “Città degli Ulivi” arriva il Gargano Calcio, terz’ultimo con
8 punti ma ieri vittorioso 2 – 1 contro il Real Modugno. Un’occasione ghiotta per ripartire.