Ritorno al futuro.
Il Bitonto calcio riprende il cammino in Eccellenza riannodando fili robusti col passato, recente e non.
Innanzitutto, la certezza. Capitan Vincenzo Modesto: nelle vene sangue neroverde, spirito di sacrificio e inesauribile corsa sulla corsia di destra. È già una bandiera e può essere un punto di riferimento per tanti.
Il direttore sportivo è una vecchia (ma neppur tanto) conoscenza: Francesco Morgese. Profonda conoscenza del calcio dilettantistico ed estrema concretezza per lui.
E già se ne vedono i risultati.
In panca siederà Gino Zinfollino. Rara capacità di lettura delle gare in corso (quanti punti ha soffiato via proprio ai bitontini…) e grande abilità nel far esprimere al massimo i suoi uomini, specie se giovani, le sue peculiarità. Gravina, San Severo, Vigor Trani , U.C. Bisceglie, ed Audace Cerignola nel suo curriculum, oltre alle prestigiose Beretti di Andria e Barletta.
Il primo acquisto è da urlo ed è un viaggio nella macchina del tempo.
Campionato di Eccellenza all’alba degli anni Novanta, i ragazzini terribili di Giorgio De Trizio incantano la categoria e sfiorano il successo. Puntero infallibile un giovane indemoniato Fabio Moscelli.
Centrattacco feroce e pur riottoso, immarcabile perché tecnico e in grado di giocare anche largo. Dal “Città degli Ulivi” principiò il suo girovagare per lo Stivale pallonaro, con tanto di Cadetteria a Treviso, e qui si chiuderà momentaneamente con la stagione che va ad iniziare, nel mezzo quasi 250 gol.
Dunque, riparte l’avventura dei leoncelli e presto ci saranno altre (piacevoli) novità.