Una vittoria in
scioltezza, per continuare il cammino spediti, rosicchiare punti pesanti in
classifica e dimostrare come nulla il turno di riposo abbia scalfito.
Pokerissimo dell’Omnia Bitonto che, nella 25^ giornata del
Campionato di Prima Categoria – girone A, batte con un rotondo 5-0 l’Ultrattivi Altamura. Match praticamente senza storia, sbloccato
subito in partenza e comandato per l’intero arco dei novanta minuti. Un bel
segnale di continuità nel rendimento e nella prestazione, vista la sosta di
domenica scorsa per il turno di riposo. Il giusto viatico per affrontare la
trasferta di San Marco in Lamis contro la seconda in classifica, vero e proprio
crocevia della stagione.
La
partita. Privo degli infortunati De Giosa, Verriello,
Catucci e Vastano, mister Pietro Tullovara un 4-2-3-1 con Vitucci tra i pali; in difesa, Rubini e Semerano sugli esterni, l’inedita coppia Lamura – Pazienza centrale; a metà campo Milella e capitan De Santis davanti
alla difesa, a supporto di Seccia –
Tenzone – Rizzi, i tre trequartisti dietro l’unica punta Petruzzella. Parte dalla panchina l’ultimo
grande acquisto, Luigi Anaclerio.
Neanche un giro di
lancette e Omnia Bitonto già in vantaggio: De Santis, dalla trequarti sinistra,
pesca con precisione chirurgica l’inserimento in area di rigore, sul versante
opposto, di Seccia, bravo a
sorprendere un difensore avversario alle sue spalle e ad anticipare secco l’uscita
del portiere altamurano Cutecchia. Subito 1-0,
quarto gol per il centrocampista barlettano ed impatto folgorante al match per
i bitontini, scesi in campo con la chiara intenzione di imporre la propria
superiorità e la propria maggior qualità, per archiviare sin da subito la pratica.
E fioccano a grappoli le occasioni per il raddoppio: Petruzzella, defilato
sulla sinistra, in area, coglie l’esterno della rete; De Santis impensierisce
per due volte il portiere murgiano, dapprima con una conclusione dalla distanza
che non inquadra di poco lo specchio, e poi con una punizione che lo chiama ad
un intervento prodigioso in angolo. Ancora Petruzzella involato sulla destra,
spreca al lato.
La pressione bitontina
è incessante e gli ospiti fanno davvero fatica a contenerla, nonostante si siano
presentati a Palese con un 5-3-2 piuttosto abbottonato. E al 35’ inevitabile arriva il giusto e
meritato raddoppio omniano. Figlio di una giocata individuale di notevole
fattura e qualità di Tenzone, che si
libera sulla trequarti e dai 25 metri circa fa partire una conclusione imparabile
per Cutecchia. 2-0, settima
marcatura in Campionato, nona stagionale, e partita in ghiaccio.
L’Omnia Bitonto,
forte del doppio vantaggio, respira un attimo senza rischiare nulla, anche perché
l’Ultrattivi non impensierisce in alcun modo un inoperoso Vitucci. Ed anzi, sul
finale di tempo i bitontini recriminano per l’incredibile svista arbitrale del
fischietto barese Carella, che ferma Petruzzella lanciato tutto solo in campo
libero verso la porta avversaria per un fuorigioco inesistente, in quanto l’attaccante
omniano parte dall’interno della propria metà campo. Si va al riposo con l’Omnia
Bitonto avanti 2-0.
Nella ripresa
partono ancora forte i ragazzi di mister Tullo: al 51’ punizione di De Santis dalla sinistra, nei pressi della bandierina, in piena area di rigore irrompe Pazienza che, con una volé di prima intenzione, trova l’angolo basso alla destra di
Cutecchia. Splendida coordinazione, gran gol per il 3-0 da parte del centrale difensivo, al suo primo centro
in stagione.
Partita
praticamente archiviata e mister Tullo inizia a pensare già alla prossima
trasferta di San Marco in Lamis, togliendo dal campo Seccia (a rischio
squalifica perché diffidato) ed inserendo Tarantino, altro interessante prodotto
del vivaio omniano. E proprio il neo entrato ha sui suoi piedi l’occasione del
poker: servito in area sulla sinistra da Rizzi, conclude alto sopra la
traversa.
Attorno alla metà
del tempo, però, attimi di apprensione in campo: in uno scontro con un
avversario, brutto infortunio per Pazienza, costretto a ricevere soccorso dai
sanitari del 118. Per lui problemi al tallone d’Achille e sostituzione con Faccitondo.
Al 76’ arriva anche
il momento dell’ingresso in campo dell’uomo più atteso: fa l’esordio Luigi Anaclerio, l’ultimo acquisto in
casa Omnia Bitonto. E subito dimostra di avere qualità da vendere, con un
aggancio difficile in area ed una conclusione di prima, però, alta sopra la
traversa.
Il poker è nell’aria
è all’86’ arriva puntuale: punizione
di De Santis dalla trequarti destra e stacco imperioso in area di Petruzzella che piazza la palla nell’angolo
alla sinistra di Cutecchia. È il 4-0,
che dura davvero pochi secondi: due giri di lancette appena, ancora un
delizioso assist di un sontuoso De Santis (ben quattro i servizi vincenti per
lui nel match), palla in profondità per Petruzzella,
bravo ad anticipare il portiere ospite ed indirizzare la palla tra le gambe per
il 5-0 e per la sua dodicesima rete
in Campionato. Per l’attaccante molfettese una incredibile e poderosa risalita
nella classifica marcatori.
Prima dello scadere
ancora un’occasione per arrotondare ulteriormente il risultato ma Cutecchia
salva sulla conclusione di Rizzi, evitando un passivo ancor maggiore.
Finisce 5-0 e con l’Omnia Bitonto che dimostra
brillantezza e dà ancora di più quella sensazione di attraversare un periodo di
forma davvero strabiliante, come certificano le tre vittorie utili consecutive.
Soprattutto colpisce però la bontà e l’unità del gruppo, ove tutti si fanno trovare
pronti al momento giusto. Come Lamura, decisamente tra i migliori in campo,
schierato al centro della difesa, e che ha dato dimostrazione di grande
attenzione e fisicità in un ruolo decisamente non congeniale alle sue
caratteristiche.
Con la vittoria
contro la compagine murgiana, l’Omnia Bitonto sale a quota 45 punti in classifica, si porta a -6 dalla Reali Siti Stornarella
terza, battuta nel big-match di giornata dall’Audace Cerignola capolista.
Rallenta al secondo posto anche il San Marco, prossimo avversario dei bitontini
domenica prossima al “Tonino Parisi”, nella città garganica. Ed è proprio lì,
sul promontorio di Puglia, che l’Omnia Bitonto si gioca molte delle sue chances
playoff: un match crocevia della stagione, da non poter sbagliare, per
alimentare concretamente le speranze degli spareggi promozione.
La
voce dagli spogliatoi. Mister
Pietro Tullo è soddisfatto per la splendida prestazione dei suoi ragazzi:
la pausa per il turno di riposo non ha scalfito il rendimento della sua squadra. «Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, abbiamo
chiuso l’avversario nella loro metà campo, sono arrivati due gol ma potevano
arrivarne altri. Nella ripresa meno occasioni ma abbiamo avuto maggior
concretezza. Oggi
questa è la mia squadra, gioca a calcio, ha voglia di divertirsi, ed hanno
capito che solo divertendosi arrivano i risultati».
Un gruppo che vanta giovani interessanti
e di prospettiva ed elementi di esperienza, in ultimo il neo arrivato
Anaclerio. «Ho scelto tre-quattro
elementi della Juniores, classe ’96 e ‘97, che cercheremo di lanciare quest’anno
in Prima Categoria e tenere con noi nel futuro. Quanto ad Anaclerio, si è messo
a nostra disposizione, bisogna essere grati e cercheremo di metterlo nelle
condizioni affinché ci possa regalare un gran bel finale di Campionato».
Si punta al terzo posto ed ora la
trasferta di San Marco in Lamis. «Una
grande squadra non deve mai accontentarsi. Il primo ed il secondo posto sono
lontani ma noi ce la giochiamo contro chiunque, le partite sono ancora tante,
abbiamo il terzo posto nel mirino ma non si sa mai. E comunque anche se
arriviamo al quarto posto non importa, ce la giochiamo contro tutti».
Le
giovanili. Si chiude con una sconfitta per 5-0 sul campo dell’Unione Calcio Bisceglie il Campionato Regionale Juniores della “Primavera” guidata da Michele Mancazzo ed Arcangelo Vitale. La stagione omniana
si chiude con 17 punti, frutto di quattro vittorie, cinque pareggi ed undici sconfitte,
ventinove gol fatti e quarantacinque subiti. Una stagione sottotono nei numeri
ma tanti gli elementi che ormai fanno parte in pianta stabile della prima
squadra, segno evidente della bontà dell’organico e del lavoro dei due mister e
del direttore sportivo Domenico Gentile.