Oggi,
almeno sulla carta, si
può puntare a due risultati su tre, ma l’obiettivo dell’U.S. Bitonto
è uno solo: vincere. Perchè si vuole ancora una volta dimostrare di
essere di gran lunga la squadra più forte della Promozione pugliese,
e per avvicinare in modo ancora più netto e inconfutabile la
vittoria del campionato e il susseguente ritorno in Eccellenza
direttamente dalla porta principale, senza la terna al lotto del play
off e senza usufruire ancora una volta di ripescaggi.
U.S.
Bitonto – Sporting Altamura, allora, l’incontro di cartello della
28° giornata di campionato, ha davvero tanti motivi di interesse.
Vuoi perché si affrontano le prime due della classifica (distanziate
però di 11 lunghezze), vuoi perché si sfidano le due eterne rivali
della stagione, e vuoi perché è la terza parte di una sfida
infinita, iniziata il 24 novembre (vittoria altamurana con gol di
Chisena) e proseguita il 13 marzo (rotondo successo neroverde in
coppa per 3 – 0 con Roselli e Modesto).
Le
due squadre arrivano al confronto con due stati d’animi completamente
differenti. La capolista, dopo una leggera fase di appannamento tra
febbraio e marzo, è in uno stato di forma e di entusiasmo eccellente
e ha ripreso a galoppare e a macinare punti e record come ha fatto
nei primi 5 mesi della stagione. Il successo di Coppa, poi, ha
fortificato ancora di più le certezze di una corazzata che giornata
dopo giornata ha capito di poter sbaragliare la concorrenza.
Lo
Sporting, invece, è in una fase calante. È reduce da due pareggi
consecutivi in campionato (entrambi riacciuffati dopo lo svantaggio
iniziale) dove sembra aver mollato definitivamente la presa, la netta
sconfitta nella finale di Coppa non è stata ancora sbollita.
Le
emozioni sicuramente non mancheranno. Perché l’obiettivo, si diceva
è vincere. Lo vuole il Bitonto, per dimostrare che il successo di
Coppa Italia non è stato un caso e lo cerca lo Sporting, voglioso
allungare (per quanto possibile) un torneo le cui sorti sembrano già
segnate.
E
dopo tanti anni, finalmente, il “Città degli Ulivi” tornerà a
vestire l’abito delle grandi occasioni. I tifosi neroverdi torneranno
in massa ad accalcarsi sugli spalti per vedere Modesto e compagni
festeggiare, con un giro di campo, il primo trofeo conquistato. Con
l’obiettivo, magari, di creare la stessa cornice del 12 giugno 2003,
domenica dell’accesso in serie D. Non mancheranno i tifosi murgiani,
pronti a sostenere la squadra in questa gara che vale una stagione.
E,
perché tutto sia davvero perfetto, ecco il campo si
arricchisce di un vero divisorio in gradinata, montato ieri in tempo
di record e costato al Comune circa 5 mila euro. E che consente alla
tribuna scoperta di essere finalmente agibile dopo 10 anni di non
utilizzabilità.
A
fischiare la contesa sarà Giorgio Piacenza di Bari, per la prima
volta all’ombra dell’olivo.
Tutto
è pronto, insomma. Che le emozioni abbiano inizio.