L’Omnia Bitonto 2016/2017 che affronterà
per la sua prima volta il Campionato di Promozione riparte da chi l’ha resa
protagonista nella scorsa stagione. Benny
Costantino è il punto cardine ed insostituibile nel progetto sportivo della
società presieduta dal presidente Francesco
Rossiello, che ha riconfermato il tecnico barese alla guida della squadra. Una
conferma ottenuta sul campo – per i traguardi strabilianti raggiunti – ma anche
fuori – per lo spessore umano della persona.
«Era
inevitabile e doverosa la riconferma di mister Costantino, non solo per i
magnifici ed entusiasmanti traguardi raggiunti nella scorsa stagione, in cui
abbiamo vinto tutto quello che si poteva conquistare, ma soprattutto per la
sinergia di pensiero e di lavoro con la società, oltre perché è una persona
assai preparata e di grossi valori umani – dichiara il numero uno
omniano Rossiello –. Lavoreremo come società, in
queste settimane, per offrire al nostro tecnico un organico all’altezza, proveremo a soddisfare le sue richieste
con l’obiettivo di provare subito l’assalto al Campionato di Eccellenza,
consapevoli che non sarà affatto semplice. Abbiamo chiamato mister Costantino
quando lui era a Trani, in Eccellenza, e in quella serie vogliamo che torni, portandovi
per la prima volta l’Omnia Bitonto. E lo faremo ripartendo non solo da lui, ma
anche da due pilastri fondamentali, capitan De Santis e bomber Petruzzella, tra
i primi a sposare il nostro progetto nel dicembre 2014, quando abbiamo iniziato
a coltivare il desiderio di portare quanto prima l’Omnia in categorie molto più
importanti rispetto alla Prima Categoria».
«Indubbiamente
sono felice e soddisfatto – commenta mister Benny Costantino –, mi
aspettavo la riconferma ma nel calcio mai dire mai, per quanto visto altrove,
dove allenatori che hanno vinto il campionato non sono poi stati riconfermati.
Ringrazio il presidente della fiducia riposta in me l’anno scorso e
riconfermata quest’anno».
Archiviati i
sentimenti e le emozioni, il tecnico omniano passa subito ad analizzare il futuro: nonostante i successi della
scorsa stagione si riparte sostanzialmente da zero, con una nuova sfida da
affrontare in un altro campionato. E l’asticella della difficoltà si alza.
«Ogni
stagione, ogni categoria, ogni partita hanno una storia a sé –
osserva –. Quest’anno si riparte dalla
Promozione, con una rosa diversa, e sto già lavorando, assieme al direttore
sportivo Leonardo Rubini, per allestire una squadra secondo le mie idee. La
società mi sta dando questa possibilità, con l’obiettivo di mettere su un
organico davvero importante per essere protagonisti anche quest’anno».
Costantino non si
sbottona su nomi e novità ma analizza cosa ha bisogna la sua Omnia.
«Il
mercato è aperto, le situazioni in entrata ed in uscita possono cambiare da un
momento all’altro, la società ed io abbiamo una certa idea ma molto dipende dai
giocatori che riusciamo a prendere, non c’è niente di sicuro. Una buona base di
partenza dello scorso anno ovviamente ce l’ho, ma ci saranno sicuramente cinque
– sei innesti di ottimo livello e all’altezza della situazione. La squadra
verrà ringiovanita rispetto all’anno scorso, e deve avere determinate
caratteristiche di rapidità, di corsa, di forza fisica, senza tralasciare chiaramente
la qualità».
Primo impegno sul
campo, il raduno di venerdì a San Pio
per ragazzi classe 1997/1998/1999.
«Per
noi trovare gli under è più difficile – evidenzia Costantino –, magari sono ragazzi che provengono da
scuole calcio importanti, ma che non sono disposti a scendere in Promozione,
bensì pensano subito alla Lega Pro e poi a scalare alle categorie inferiori.
Noi in Promozione purtroppo siamo l’ultima ruota del carro ma dobbiamo essere ugualmente
bravi a far cambiare idea a questi ragazzi, facendo capire loro che abbiamo una
voglia, delle ambizioni ed un’organizzazione societaria migliori rispetto
persino a tante squadre di categoria superiore».
Quali gli obiettivi
da raggiungere? «Dal primo giorno in cui
sono stato chiamato a Bitonto il mio pensiero è corso subito all’Eccellenza– aggiunge –: non sono presuntuoso ma
realista, il presidente mi ha dato una grande squadra l’anno scorso, lo sarà
anche quest’anno, con l’obiettivo di provare subito a vincere. Sono proiettato
a fare un campionato da protagonista, ovviamente squadre avversarie permettendo».
Confermato lo staff
al suo fianco – i mister Saverio Lisoe Giuseppe Carella –, la chiusura
guarda a quanto l’Omnia ormai stia facendo parlare molto di sé.
«L’Omnia
è ormai famosa, a Bari è davvero molto conosciuta, e questo grazie al lavoro
del presidente, una persona squisita e stupenda, che ti trasmette un entusiasmo
impressionante e contagioso. E più passa il tempo e più se ne parlerà di questa
squadra», conclude Costantino.