Si riprende da dove
ci si è lasciati.
Parte bene la
stagione dell’Omnia Bitonto, che
batte 2-1 allo “Stefano Vicino” di
Gravina in Puglia la Nuova Spinazzola nella gara d’andata dei Sedicesimi di finale della Coppa Italia di
Promozione, classico antipasto che dà il via alla stagione.
Sul campo neutro
nella città del grano (indisponibile l’”Alen Fasciano” nel comune spinazzolese),
gli omniani, con tanti volti nuovi dopo il mercato estivo, e alla loro prima
storica avventura nella Serie B del calcio pugliese, compiono il blitz quasi
allo scadere, con un veterano per eccellenza del gruppo, bomber Salvatore Petruzzella, partito dalla panchina, in quanto non
al meglio fisicamente, ma subito decisivo.
Per l’Omnia Bitonto
dunque un vantaggio importante e prezioso, perché conseguito in trasferta, in
vista del return match in programma a San Pio giovedì 22 settembre. Contro i
ragazzi di mister Schiavone ci sarà però ancora da lottare, perché come nella
scorsa stagione quella murgiana si è dimostrata compagine coriacea e dalle
buone individualità.
La
partita. Per la prima uscita ufficiale della
stagione mister Benny Costantinodeve rinunciare a Nicola Fumai, acciaccato, e porta in panchina Gernone e
Petruzzella, non al meglio. La formazione è un mix tra nuovi arrivati e vecchi
confermati dopo i trionfi dello scorso anno. Tra i pali ecco Raimondi, in difesa Losacco e De Vita sugli esterni, al centro Rubini e Ciardi; a metà
campo capitan De Santis con Loseto e Fabiano. Massimo Fumaidietro le due punte, Anaclerio e Lacarra.
Inizio promettente
e convincente per l’Omnia, che nei primi dieci minuti ha con Lacarra due
buonissime occasioni: al 3’ Anaclerio lancia sul versante sinistro l’ex
Barletta, che una volta entrato in area fa partire un diagonale da posizione
defilata che termina di poco al lato. Al 9’ Massimo Fumai lancia sulla corsia destra
Lacarra, che punta un avversario, lo salta ed una volta entrato in area tiro a
giro che si spegne fuori davvero per questione di centimetri.
Reazione
spinazzolese con Scilimato da fuori, ma Raimondi si distende bene sulla sua
destra e blocca in due tempi.
Il match vive nella
sua parte centrale una fase bloccata ma non senza occasioni da ambo le parti. L’Omnia
recrimina per due contatti dubbi in area di rigore ai danni di Massimo Fumai e
Fabiano, mentre la Nuova Spinazzola replica con la conclusione alta di Di Noia
e con la punizione di Cardano, alzata in angolo da Raimondi.
Poco dopo la mezzora
buona opportunità per Rubini che, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina,
conclude col piattone alto sopra la traversa, non sfruttando al meglio una
incerta uscita del portiere di casa Lagreca. Dall’altro lato Quattromini non
impensierisce col suo piazzato la retroguardia bitontina.
In chiusura di
prima frazione di gioco l’Omnia passa: Lacarra da destra pesca Anaclerio in
posizione centrale, palla di prima per l’inserimento in area di Massimo Fumai, pallonetto a scavalcare
la disperata uscita di Lagreca e palla in fondo al sacco. 0-1 ed Omnia avanti al riposo.
Nella ripresa match
vibrante: i carichi di lavoro della preparazione si fanno sentire sulle gambe
delle due squadre ed ecco che aumentano spazi ed emozioni. Subito Scilimato
impegna Raimondi, attento nella deviazione sulla conclusione dalla distanza. Ancora
Spinazzola attorno al quarto d’ora, con Quattromini che da fuori coglie la
traversa.
L’Omnia prova a
replicare con rapide azioni in ripartenza, sfruttando la velocità di pensiero e
la qualità dei suoi avanti: Massimo Fumai trova splendidamente in area di rigore
sulla destra Lacarra, che salta un avversario ma la sua conclusione radente è bloccata
a terra da Lagreca.
Classica girandola
di cambi: tra i padroni di casa dentro Dascoli per Scilimato e Pellicciari per
Albanese; tra le file omniane Gernoneper Loseto per dare più sostanza a metà campo.
Al 78’ arriva il pari murgiano: punizione
dal limite dell’area di Cardano che
sbatte sulla traversa e varca la linea di porta. Traiettoria imparabile per
Raimondi. È 1-1.
Ultimi cambi:
dentro Petruzzella per Anaclerio, lo
Spinazzola inserisce Filannino per Pasculli.
L’Omnia preme alla
caccia del nuovo vantaggio. E alla lunga verrà premiata. Minuto 87’ e
grossissima occasione per il neo entrato Petruzzella che, lanciato
perfettamente in profondità da Massimo Fumai, calcia a lato a tu per tu con
Lagreca, seppur da posizione defilata. Stessa analoga situazione poco dopo con
protagonista Lacarra, stoppato da un difensore.
Nei cinque minuti
di recupero succede di tutto. 93’: calcio d’angolo per la Nuova Spinazzola,
svetta in area di testa Di Noia, incornata che viene intercettata da Raimondi,
bravo a tenere lì con sé la sfera. Azione di ripartenza omniana, Losacco (buona
e di personalità e carattere la prestazione del giovane under classe ’97) trova
lo spazio per andarsene sulla destra, riceve palla, cross calibrato al centro
dell’area, dove implacabile svetta bomber Petruzzella,
incornata di testa e sfera in fondo al sacco, imparabile per Lagreca. Al 94’ l’Omnia passa in vantaggio e si
aggiudica così sul rush finale il primo atto dei Sedicesimi di Coppa Italia. Lo
fa grazie ad uno dei suoi leader e veterani, quel bomber Petruzzella sempre più
re del gol in maglia omniana.
Tra due settimane e
mezzo il ritorno che potrebbe proiettare i ragazzi di mister Costantino verso
gli ottavi di finale della competizione. Intanto, però, da domenica c’è da
affrontare il campionato, con lo storico esordio in Promozione: a San Pio
arriva l’Ascoli Satriano (fischio d’inizio
alle 15,30). Si farà dunque sempre più sul serio, partendo però dalle buone
certezze che la gara di Gravina in Puglia ha dato.
La
voce dagli spogliatoi. Buone indicazioni per mister Benny Costantino, che porta a
casa un risultato positivo e anche interessanti risposte dalla squadra e da
numerosi singoli. «Ho avute buone
indicazioni dal match di oggi, bisogna continuare a lavorare fisicamente, sulla
testa e tatticamente – analizza il tecnico barese –. Sono contento, vincere aiuta a vincere, nel primo tempo siamo rimasti
compatti, facendo tutto quello che avevo chiesto, ma dovevamo chiuderla un po’
prima, dobbiamo specchiarci meno. Nel secondo tempo ci siamo un po’ più sfilacciati,
abbiamo perso qualche palla in uscita, è venuta meno un po’ di convinzione anche
perché la tenuta negli ultimi venti minuti è calata. Loro hanno preso coraggio
ma non vincere sarebbe stata una mezza beffa. Ma ci abbiamo creduto,
dimostrazione che oltre ad essere una squadra forte tecnicamente, siamo anche
un gruppo di buon carattere, lottando fino al 95’. Ho avuto conferme comunque
dal valore della squadra costruita, dalla compattezza degli uomini e dei
calciatori, sappiamo di esseri forti ma ora dobbiamo dimostrare piano piano sul
campo di riuscire ad essere squadra, gruppo».