Impegno
a inserire nella prossima programmazione delle opere pubbliche
triennali e nel bilancio di previsione 2014 una quota destinata ai
lavori di ristrutturazione del campo comunale. Ovviamente previa
perizia e sopralluoghi dell’ufficio tecnico.
È
l'(unica) promessa che l’assessore allo Sport Domenico Nacci “regala”
ai tifosi neroverdi sempre più incalzanti sulla questione ammodernamento “Città degli Ulivi”. E così, dopo le
dichiarazioni rilasciate alla nostra testata
(http://www.dabitonto.com/sport/r/calcio-l-assessore-nacci-dal-26-gennaio-sara-riaperta-la-gradinata-del-citta-degli-ulivi/2324.htm,http://www.dabitonto.com/sport/r/calcio-riqualificazione-del-citta-degli-ulivi-botta-e-risposta-tra-i-tifosi-e-l-assessore-nacci/2372.htm),
conferma che le volontà dell’amministrazione vanno a sbattere con le
disponibilità economiche. E con l’assenza completa di un progetto
mai realmente pensato e di soldi mai precedentemente stanziati. «La
nostra prerogativa è quella di rendere il “Città degli Ulivi”
pronto per il campionato di Eccellenza, ma dobbiamo fare i conti con
il patto di stabilità che non ci lascia tregua. Ho
contattato un fornitore per informazioni su una tribuna prefabbricata
da 200 posti e mi ha preventivato un costo di 25 – 30 mila euro ai
quali aggiungere le spese per lo smantellamento dei vecchi
spogliatoi, la creazione dei servizi igienici e il rifacimento delle
inferriate che sono scomparse. Circa 50 mila euro». Oppure
una tribuna da soli 100 posti senza smantellare gli spogliatoi.
Oppure, extrema ratio, un’intercapedine che divida in due la
gradinata. Ma, anche in questo caso, è la moneta che fa la spesa. E
a dettare i tempi. Moneta che l’assessore spera possa arrivare dalla
Regione o dalla Provincia, o da qualche imprenditore che decida di
investire nel calcio nostrano.
«Chi
mi ha preceduto ha sempre voluto mettere mano allo stadio ma per
motivi diversi non lo ha mai fatto – prosegue Nacci – e
anche questa amministrazione ha a cuore le sorti del campo comunale,
come dimostrano i bagni rimessi a nuovo con la Confartigianato, gli
impianti di illuminazione e la riapertura della gradinata dopo tanti
anni». E
le sorti del “Città degli Ulivi” interessano anche al commissario di Pubblica Sicurezza di Bitonto, Giorgio Oliva, «che
il 14 gennaio mi ha inviato una lettera con tutte le sue richieste:
intercapedine; servizi igienici nelle tribune; parcheggi per le
tifoserie ospiti; disciplinare l’accesso allo stadio, creare un
parcheggio interno con segnaletica adeguata; evitare l’accesso ai
soggetti non autorizzati; riqualificare aree limitrofe al campo»,sottolinea
l’assessore, che poi prepara il gran finale. Anche Oliva, infatti, da
ieri è in possesso delle chiavi dell’impianto sportivo e può
accedervi in qualsiasi momento.