Squalifica del “Città degli Ulivi”, con relativa gara da giocare a campo neutro e a porte chiuse, e (ennesima) ammenda di 1000 euro ai danni della società.
Dopo le già pesanti sanzioni dopo gli episodi contro il Bisceglie, è ancora molto drastica la mano del giudice sportivo nei confronti della società neroverde. Dalla federazione, infatti, hanno deciso di far giocare la prossima gara di campionato, U.S. Bitonto – Giovinazzo, a porte chiuse e a campo neutro, che con ogni probabilità sarà il “Diomede” del quartiere San Paolo di Bari.
La causa è da additare alle scene, a quanto pare poco edificanti, accadute domenica scorsa nel match contro la Nuova Andria: «Propri tifosi provavano a scavalcare la recinzione del terreno di gioco e provocavano la sospensione della gara per cinque minuti, e inoltre i medesimi sostenitori colpivano ripetutamente con sputi un assistente dell’arbitro».
Oltre al danno anche la beffa, perché dopo i 1500 euro di multa inflitti già dopo Bisceglie, le stesse motivazioni della squalifica del campo costano alla società altri 1000 euro di multa.
Il presidente onorario Francesco Paolo Noviello fa un appello ai tifosi: «Devono limitarsi soltanto a tifare gridando a squarciagola e cantando e non devono cadere in queste provocazioni che non fanno bene alla squadra, a loro stessi e all’intera città».