Sembra che al giovanissimo Sabri Abdulkhar la palla che tutti aspettano sia
arrivata anche prima dell’ultimo minuto, proprio come raccontato dietro il
grande schermo dal faraone El
Shaarawy per la Ringo.
Ebbene, il piccolo campione arrivato a Bitonto con la sua
famiglia dalla tormentata Afghanistan, a soli 11 anni è riuscito a far parlare
di sé i colleghi nazionali della Gazzetta dello Sport, in particolar modo per
quel fenomenale dribbling e quello scatto felino che lo contraddistinguono.
Lo scorso 4 Maggio, infatti, presso il centro sportivo “Di
Cagno Abbrescia” di Bari in concomitanza
con il Torneo Nazionale della Gazzetta Cup 2014, gli è stato
meritatamente assegnato il premio “Miglior Giocatore Ringo” della
categoria Junior, a cui da anni per motivi di marketing e agonistici ambiscono
numerose società calcistiche.
In questa favolosa storia, grande merito va dato alla meticolosa equipe della coop. Auxilium di Bitonto.
Subito
dopo averlo accolto nel Progetto “Refuges in Progress” guidato dal Dott. Sante
Sabatino, gli operatori lo hanno sostenuto volentieri in questo sogno dalle dimensioni di un pallone.
In questa giovane ma già grande avventura calcistica, a fargli
da padrini sono stati, inoltre, il mister Giuseppe Schiavone e il segretario
organizzativo Arcangelo Dilettuso che, per conto della società e dirigenza del
USD Olimpia Torrione, lo hanno seguito
passo dopo passo.
E chissà se qualche grosso club di fama europea non sia già pronto ad investire sulla
giovane promessa Sabri Abdulkhar…