La rimonta del
carattere.
L’Omnia Bitonto si aggiudica la gara d’andata degli
Ottavi di finale di Coppa Italia di Promozione: a San Pio battuta 2-1 la Rinascita Rutiglianese. Il successo arriva quasi al fotofinish, con
gli omniani che ribaltano il punteggio dopo una partita non affatto semplice,
con un secondo tempo di grandissimo spessore, soprattutto a livello caratteriale:
la compagine di mister Di Venere è ben schierata in campo e chiude davvero alla
perfezione gli spazi, e i bitontini devono faticare più del dovuto per trovare
la via del gol.
Alla fine arriva un successo comunque prezioso, perché pone
l’Omnia sicuramente in una condizione di vantaggio nel doppio confronto, seppur
i giochi qualificazione siano chiaramente ancora aperti: al ritorno, in
programma il 17 novembre a Rutigliano, ci sarà da lottare per accedere ai
Quarti della competizione.
La partita. Gestire le forze in vista degli
impegni ravvicinati e provare a mettere un mattoncino significativo nel
discorso qualificazione. L’Omnia affronta una settimana assai importante nella
sua stagione: a San Pio arriva l’ostica Rinascita Rutiglianese guidata dall’esperto
allenatore Muzio Di Venere. Domenica c’è però alle porte il Corato, per una
trasferta delicata e che potrebbe dire tante cose importanti per il futuro.
Dunque, mister Benny Costantinodecide di dare un turno di riposo a Loseto (in tribuna) e porta con sé in
panchina il ristabilito Petruzzella, i due Fumai – Nicola e Massimo –, Raimondi,
Fabiano, Gernone e Valerio. Dal primo minuto ecco Vitucci tra i pali, linea di difesa con Buonsante – Ciardi – Rubini – De Vita; a centrocampo, Losacco – capitan De Santis – Diagne – Minenna; in avanti il duo Anaclerio – Lacarra.
Sin dalle prime battute si intuisce che sarà un doppio confronto
per nulla semplice per l’Omnia: la Rutiglianese, col suo 4-1-4-1, è squadra
organizzata, ben messa in campo e molto equilibrata. Fase difensiva di grande
intensità, fase d’attacco pungente che mira alla velocità e alla buona qualità
dei suoi avanti, Curci e Panzarino in primis.
Le prime avvisaglie
al 5’, con la punizione velenosa di Catalano, che costringe ad un intervento
non semplice Vitucci. Immediata la risposta omniana con Lacarra, tiro dal
vertice sinistro dell’area e deviazione in angolo da parte del portiere ospite
Iacobellis.
Poco prima del
quarto d’ora la grossa chance ce l’ha Minenna, ma il suo diagonale da posizione
favorevole, seppur defilato, sugli sviluppi di un piazzato dalla trequarti, è a
lato.
Terminate le
schermaglie iniziale, il match vive una fase di assoluto equilibrio. La sfida è
praticamente bloccata, merito di una Rutiglianese che imbriglia la manovra
omniana. La palla circola con buona rapidità ma è l’organizzazione tattica
difensiva – con continui raddoppi ed un enorme lavoro di copertura degli
esterni – che fa la differenza. E in fase offensiva qualche grattacapo per la
difesa bitontina c’è. Perché al 27’ viene annullato un gol per fuorigioco al
neo entrato Devito, su servizio dalla destra di Panzarino. Ed ancora, è sempre
lo stesso Panzarino a rendersi pericoloso con una conclusione dalla distanza alta
sopra la traversa, e a servire in area di rigore Curci, per una girata fuori
misura. L’Omnia si rifà vedere al 42’: corner di De Santis dalla destra,
inzuccata di Anaclerio, la blocca Iacobellis. Troppo poco per cambiare il
risultato. Al riposo è 0-0.
La ripresa parte
subito con una novità tra gli omniani: fuori Minenna e dentro Massimo Fumai. Mister Costantino passa
ad un più offensivo 4-3-1-2, ma al 49’arriva la doccia fredda: scambio al limite Curci – Devito, e conclusione del secondo imparabile per Vitucci. Rutiglianese
avanti 1-0 e prima volta dell’Omnia sotto in questa stagione.
La reazione c’è. Ed
è da grande squadra. Perché l’Omnia attacca praticamente a testa bassa, con
cuore, carattere e con l’orgoglio di chi sa di avere i mezzi per recuperare la
partita. Ma soprattutto con la pazienza di chi sa aspettare, senza andare in
affanno dinanzi ad una rete che tarda ad arrivare.
Anaclerio conclude
alto, servito in profondità da Lacarra. Al 58’ gol annullato all’Omnia: azione
d’angolo, Massimo Fumai conclude, Iacobellis respinge, tap-in ravvicinato in
spaccata di Lacarra, ritenuto però in posizione di offside. Nulla da fare. Due
minuti e Iacobellis si supera sulla conclusione di Anaclerio dal vertice
sinistro dell’area di rigore.
Mister Costantino cambia
e decide di dare più peso all’attacco. Dentro il rientrante Petruzzella (visto solo nella prima
gara stagionale di Gravina contro la Nuova Spinazzola), fuori Anaclerio. E proprio
l’ariete molfettese alla sua prima palla toccata va vicino al pareggio: Massimo
Fumai lo pesca sul filo del fuorigioco, conclusione poderosa e palla che
colpisce una clamorosa traversa, a tu per tu con l’estremo difensore ospite.
67’ e Iacobellis
ancora decisivo nel disinnescare la violenta punizione di Lacarra, con Petruzzella
che non trova la giusta coordinazione per il tocco vincente sottomisura.
La porta sembra
stregata. Mister Costantino osa ancora di più, inserendo Gernone, un centrocampista, per Rubini, un difensore, e arretrando
Losacco sulla linea difensiva.
Il forcing omniano
trova però il meritato pareggio al 75’:
Rubino atterra in area di rigore Lacarra, per l’arbitro leccese Turco è
penalty. Sul dischetto va lo stesso Lacarra,
palla da una parte e portiere dall’altra, ed è 1-1.
Ritrovata la
parità, l’Omnia continua a spingere. De Santis prova a mettere ordine, Gernone
e Diagne sono barriere a centrocampo che recuperano palloni su palloni, Lacarra
e Massimo Fumai provano ad inventare la giocata giusta. E sono proprio questi
ultimi due tra i protagonisti del vantaggio. Minuto 91, siamo nel primo dei tre di recupero: Lacarra, sul versante
sinistro, di tacco libera l’inserimento di Gernone, che si accentra, serve
Petruzzella, stoppato al tiro da un difensore, la sfera arriva a Massimo Fumai, bravo a liberarsi al
limite, diagonale preciso e palla nell’angolino basso alla destra di
Iacobellis. L’Omnia ribalta dunque lo svantaggio e lo fa con merito,
scardinando la linea maginot rutiglianese.
Il 2-1 finale è importante per il morale, perché
dimostra anche una solidità caratteriale degli uomini di mister Costantino,
dinanzi alla prima partita da recuperare della stagione. Ma soprattutto è
prezioso per il discorso qualificazione: nonostante il gol subito, sarà rilevante
il 17 novembre a Rutigliano partire con un gol di vantaggio, in quella che si aspetta
sarà una vera battaglia sportiva per l’accesso ai Quarti di finale.
Intanto, è già
tempo di campionato tra poche ore. E sarà big match: l’Omnia Bitonto sarà
ospite del Corato del neo allenatore
Mimmo Di Corato, nel remake del duello al vertice che ha contraddistinto la
scorsa stagione in Prima Categoria. Per i neroverdi coratini dell’ex Schirone –
partiti come una delle protagoniste del torneo e rivali principali dell’Omnia –
è forse già l’ultima chiamata: a +8 dopo sole cinque giornate, i bitontini
hanno la seria occasione di allungare in maniera davvero significativa. Fischio
d’inizio alle 15,30.