Cinque reti per mettere una serissima ipoteca sul passaggio del turno.
L’Omnia Bitonto batte 5-0 il Soccer Lagonegro nella gara d’andata delle semifinali dei playoff di Eccellenza e fa un enorme passo in avanti, direzione qualificazione: gli omniani vincono una gara praticamente quasi mai senza storia, e lo fanno nella splendida cornice del “Città degli Ulivi”. La città di Bitonto ed i bitontini, infatti, hanno risposto alla grande alle numerose iniziative omniane ed hanno affollato la tribuna coperta dell’impianto di via Megra, accorrendo numerosi (quasi mille presenze) e facendo sentire incessantemente il loro sostegno. Una bella giornata di sport, decisamente, dove oltre al risultato del campo – importantissimo, fondamentale, perché avvicina l’Omnia alla finale nazionale – lascia in eredità l’entusiasmo crescente della gente omniana, giorno dopo giorno sempre più numerosa. Famiglie, donne, uomini, bambini, studenti, ragazzi, gente di ogni generazione che ha deciso di affiancare e spingere l’Omnia in questo percorso, a completare l’impresa. Perché c’è un sogno condiviso, la Serie D, da conquistare.
Quanto al match, Omnia che sin dalle prime battute si dimostra affamato e fisicamente in palla al cospetto di un avversario, il Lagonegro, di buona qualità e buona velocità, ma che ha sofferto notevolmente le folate e l’organizzazione tattica orange. E il risultato finale – ampio nel punteggio – è lo specchio di una supremazia piuttosto evidente per tutto l’arco dei primi novanta minuti di gioco.
La partita. Tutti disponibili e nessun problema di formazione per mister Pasquale de Candia, che sceglie di utilizzare la possibilità di schierare solo due under, norma consentita dal regolamento delle fasi nazionali: tornano Anaclerio dalla squalifica e Lavopa dall’infortunio; in panchina gli altri recuperati da acciacchi vari, Picci e Loseto. Nell’undici di partenza ecco Vitucci tra i pali; linea di difesa a tre Montanaro – Montrone – Anaclerio; a centrocampo, nel mezzo Fiorentino – Lavopa – Dellino, sugli esterni Zotti e Turitto; confermato il duo d’attacco Patierno – Ladogana.
Il Soccer Lagonegro di mister Giuseppe Camelia – vincitore del playoff di Basilicata e anche della coppa regionale, per poi essere eliminato da Trani e Savoia nel primo turno della fase nazionale – risponde con De Gennaro tra i pali; linea di difesa con Caramuta – D’Arienzo – Miglionico – Di Filippo; a centrocampo Falanga – Marra – Leone; in avanti Scavone – Mastroberti – Lancellotti.
Pronti via e subito assalto omniano alla porta lucana: due occasioni per Patierno, che nel primo caso viene stoppato da un difensore e poi trova poco dopo la risposta di De Gennaro; poi sale in cattedra Zotti, che prima pesca Turitto sul secondo palo, tapin per l’esterno barese sull’esterno della rete, poi ci prova in prima persona, con un pallonetto dalla sinistra, di poco oltre la traversa.
L’avvio veemente dell’Omnia poi si smorza un attimo col passare dei minuti. E gli ospiti ci provano con una buona iniziativa al 12’: Mastroberti taglia il campo centralmente, allarga sulla sinistra per Scavone che crossa al centro dell’area, trovando sul versante opposto la conclusione, alta sopra la traversa, di Falanga.
È solo un sussulto, perché da quel momento il “ciclone Omnia” si abbatte sulla formazione della Basilicata. 19’, ed è vantaggio bitontino: azione insistita sulla destra, Turitto penetra e serve centralmente Patierno, poco fuori l’area di rigore, palla allargata sulla sinistra per favorire l’inserimento dell’accorrente Lavopa, che si infila in area indisturbato e batte di diagonale un impreciso De Gennaro. 1-0.
Tre giri di lancette ed è raddoppio: Ladogana lavora palla per Zotti, bravo a farsi spazio tra le maglie ospiti e a pennellare al centro, con una magia delle sue, un cross perfetto per Patierno, che di testa svetta tra due avversari e batte De Gennaro, con la palla tra le gambe dell’estremo difensore ospite. 2-0.
Forcing omniano, ed un minuto dopo rete annullata, tra tanti dubbi: cross di Turitto dalla destra, in piena area di rigore svetta di testa Ladogana, risposta di De Gennaro, irrompe Patierno che trova la rete ma il sig. Campagni di Firenze annulla per un presunto fallo dell’attaccante bitontino.
Ancora un tentativo per Zotti, che si libera sulla sinistra, si accentra ma conclude di poco oltre la trasversale.
Risposta del Lagonegro e brivido in area di rigore bitontina: al 34’ azione da calcio d’angolo dalla destra, svetta in area sul primo palo Scavone, sbuca sul secondo palo Miglionico che è impreciso e poco coordinato alla conclusione, palla sulla traversa e poi intercettata da Vitucci.
È solo una fiammata, anzi dopo due minuti è tris omniano: harakiri difensivo di D’Arienzo, che si fa rubare palla da Dellino, bravo ad infilarsi nello spazio e a piazzare la palla alle spalle di De Gennaro, con la sfera che bacia il palo basso alla sinistra del numero uno lucano e termina in fondo al sacco. 3-0.
Omnia non ancora sazia, che già prima della fine del tempo sfiora il poker: è ancora Zotti ad inventare, lancio da sinistra a pescare in area di rigore, sul versante opposto, Turitto, colpo di testa verso il centro dell’area per Ladogana, che ci prova ancora di testa, palla sul fondo. Ultimo sussulto di un primo tempo eccellente per l’Omnia, avanti 3-0 grazie ad un buon ritmo e al grande forcing sin da subito.
Ripresa. Ed è sempre monologo omniano. 50’, Ladogana servito in area di rigore, lato destro, difende palla e l’appoggia, in posizione arretrata, a Patierno, che dal limite trova un palo clamoroso.
Due giri di lancette, Zotti lancia Patierno sulla sinistra, l’attaccante bitontino assiste centralmente Ladogana, bravo a tagliare, saltare De Gennaro ma poi trova il salvataggio sulla linea di un difensore in maglia ospite. Tentativo anche di Turitto, De Gennaro a mano aperta respinge in angolo.
Ci prova il Lagonegro con Lancellotti, palla abbondantemente sopra la traversa. Risposta bitontina, Ladogana si avventa su una palla vagante al limite dell’area, ancora l’estremo difensore ospite replica a mano aperta.
Mister de Candia prova a cambiare qualcosa: dentro Loseto per Turitto e Cardinale per l’acciaccato Dellino. Cambia poco a livello tattico, con Lavopa spostato sull’esterno ed i nuovi due entrati di fianco a Fiorentino nel mezzo.
Al 69’ arriva il poker: Patierno si libera sulla trequarti della marcatura di D’Arienzo, sfonda centralmente, entra in area di rigore e fulmina, liberandosi tra le maglie ospiti, De Gennaro con una saetta mancina imparabile. 4-0 e doppietta per l’attaccante bitontino, salito a quota 22 reti in stagione: 16 in campionato, 2 in Coppa Italia e 4 nei playoff.
Patierno esce tra gli applausi del “Città degli Ulivi” per lasciare spazio a Picci, e subito il neo entrato lascia il suo timbro: minuto 78, Zotti sulla trequarti serve proprio Picci che avanza e dai diciotto metri scarica un destro violentissimo, imparabile per De Gennaro. 5-0, partita chiusa e qualificazione archiviata.
Negli ultimi minuti c’è spazio solo per Rubini e De Santis (dentro per Ladogana e Montrone), mentre nel Lagonegro ci sono Di Chiara e Agrello per D’Arienzo e Leone.
Ultimi minuti e timbra il cartellino della presenza anche Vitucci, che sporca i suoi guantoni con un intervento sulla conclusione di Mastroberti dalla sinistra dell’area di rigore.
Termina con la cinquina omniana e la festa del “Città degli Ulivi”, mai così prezioso: supporto incessante, una grande atmosfera. Un contributo importante nel bel gruzzoletto di reti conquistato in vista del return match: si gioca, in anticipo, al sabato ad Avigliano (Potenza), con fischio d’inizio alle 16,30. Dall’altro lato del tabellone, in vantaggio i campani della Vis Afragolese, corsari 1-0 in Sicilia sul campo del Città di Sant’Agata di Militello.
Dunque, altri novanta minuti da affrontare con la stessa intensità, con la stessa concentrazione. Perché c’è una qualificazione da suggellare, c’è una finale da conquistare, c’è un sogno da continuare, c’è una Serie D da inseguire.