Più di fioretto che di spada. Più di quantità che di qualità. Più con il cinismo che con lo spettacolo. Ma, ed è quello che più conta, portando i tre punti a casa.
Due su due per la Polisportiva Bitonto, che trionfa anche sul non semplice campo del New Cap 74 (Sammichele di Bari), bissando così il roboante successo della settimana scorsa contro il Leverano. E restando in testa alla classifica insieme ad Altamura e San Severo.
Che sarebbe stata una domenica completamente diversa rispetto all’esordio, capitan Flora La Rossa e compagne lo sapevano. E infatti, al cospetto di una compagine grintosa, spigolosa e con buone individualità, le leoncelle hanno dovuto mettere in campo altre qualità.
Capacità di soffrire, soprattutto nella seconda metà del secondo tempo, quando il New Cap, con il quinto uomo, ha tentato il tutto per tutto per riaprire una contesa già chiusa, ma peccando di imprecisione e sbattendo, il più delle volte, contro una sempre attenta Maria Giovanna Tempesta.
Saper sfruttare al meglio le occasioni create, vantando una qualità che, forse, in serie C farebbe invidia a tutti. Con Carmela Anaclerio nel primo tempo (chiuso avanti 1-0), pronta come un rapace ad avventarsi su un assist smorzato; con Chiara Russo, dopo un’azione personale da stropicciarsi gli occhi e proprio capitan La Rossa nella ripresa. Tutte a tre reti in Campionato dopo i primi 60’ di gioco. La marcatura delle padroni di casa porta la firma dell’altra Anaclerio, Anna.
In sostanza, dunque, non è stata una bella partita. Tatticamente bloccata, poche azioni spettacolari, tanti errori da ambo le parti, e Bitonto lontano parente di quello da stropicciarsi gli occhi sette giorni fa, incapace di esprimere un gioco fluido, una manovra organica e che ha sfruttato poco il possesso palla per addormentare la contesa a punteggio ormai acquisito.
Ma è impensabile che tutte le contese siano sempre un tappeto rosso.
E ieri pomeriggio lo si è capito.
Domenica, frattanto, terza tappa. A Bitonto arriva il Canosa, che vorrà rivincita dopo il ko casalingo contro il Molfetta.