Orgoglio e amarezza.
Nella Polisportiva che ripensa al pareggio di ieri pomeriggio sul difficile Palazzetto dello sport di Barletta contro un avversario, la Futsal, per nulla scarso e/o sprovveduto, albergano questi due sentimenti contrastanti.
Il primo perché i leoncelli hanno disputato una prova sbarazzina, gagliarda, tosta, sempre sul pezzo e convincente. Soprattutto nella ripresa dove, a parte le due reti, hanno davvero giocato con il piglio giusto, facendo davvero tremare la terza forza del Campionato, esattamente come successo, un mese fa, in casa del fortissimo Ostuni.
Non è casuale. È frutto di un lavoro certosino e puntiglioso portato avanti da Danilo Danisi, e di una squadra che sta crescendo, nonostante un po’ troppi alti e bassi e qualche punticino perso di troppo, anche in autostima mentale e psicologica. Anche grazie all’importante mercato di riparazione effettuato.
Amarezza per il punteggio vero e proprio, che è poi la cosa che conta di più. E partorita da una sfortunata autorete di Michele De Liso nel primo tempo e da un pareggio definitivo concesso negli ultimi minuti di contesa. In mezzo – lo ripetiamo – tantissima benzina neroverde e le marcature di Luigi Giancola e lo stesso De Liso.
Nella città della disfida finisce 2-2, ed è il secondo pareggio stagionale per i neroverdi, che chiudono il 2018 con 26 punti, frutto di 8 vittorie, 2 pareggi e 6 ko. E una partita in meno, quella che si giocherà venerdì 4 gennaio contro l’Andria.
Non sarà una partita come le altre né per il mister neroverde, l’anno scorso proprio sulla panchina andriese, né per tanti componenti del roster cittadino.