Questa settimana è quella dell’attesa per la città.
Attesa che arrivi domenica, il dì in cui si potrebbe scrivere un’altra bellissima pagina di storia per lo sport. Per il futsal femminile in modo particolare. La Polisportiva Bitonto, infatti, la squadra del patron Silvano Intini, è a un solo passo – a 40 minuti per intenderci – dalla prima promozione nella massima serie nella competizione, traguardo mai raggiunto per Bitonto. Basterà vincere – cosa niente affatto scontata, visto il valore dell’avversario – in casa del Futsal Rionero, impegnato nel traffico della lotta playoff.
L’attesa per il dì di festa, avrebbe detto Giacomo Leopardi ne “Il sabato del villaggio”.
L’attesa, poi, si sposterà altrove. Nel capire quando l’amministrazione comunale intenderà effettuare i doverosi e dovuti lavori di adeguamento del Centro polisportivo “Paolo Borsellino”, che, rebus sic stantibus, non potrebbe ospitare né la serie A femminile e neanche la serie A2 maschile, laddove il Futsal Bitonto dovesse centrarla.
Domenico Nacci, allora, assessore al Bilancio nonché alla Impiantistica sportiva, ha fatto il punto della situazione qualche giorno fa, dopo il successo delle leoncelle contro il Vigor Lamezia. “Dobbiamo necessariamente allargare il campo di gioco – ha sottolineato ai nostri microfoni – che quando abbiamo realizzato (nel 2017 c’è stata inaugurazione, ndr) non aveva la speranza di futsal di serie A ed è stato dotato di misure standard per attività amatoriale. Va allargato e allungato per quelle che sono le norme della federazione calcio a 5, e quindi 36 metri per 18, al di là di alcune deroghe di cui molto probabilmente ci serviremo. È necessario omologarlo e rendere l’impianto sufficientemente capiente per tutti”.