Dapprima il goal ai titoli di coda di primo tempo, quando sul cronometro mancavano 29 secondi.
Poi il momento di sofferenza della ripresa, con la momentanea inferiorità numerica (espulsione per doppio giallo di Campanale) e l’impossibilità di commettere ulteriori falli.
E quindi il gran finale, con altre tre reti che hanno messo in cassaforte il primo squillo stagionale.
Buona la prima, dunque, per la Polisportiva Five Bitonto, che ha rifilato un secco poker (4-0) all’Asd Calcio tra Amici Taranto, e conquista i primi tre punti.
Per chi la guarda da fuori, e dovesse limitarsi al solo punteggio, la vittoria di sabato potrebbe sembrare sia stata una passeggiata.
Il problema è che commetterebbe un errore. Grave.
Il successo è stato più complicato e combattuto di quello che si pensa. E, per questo, ancora più bello.
C’è da considerare che tra i leoncelli mancavano tre pedine non di poco conto come Michele De Liso, Raffaele Santoruvo e Dario Orlino.
La compagine avversaria, per nulla malvagia. L’impianto di gioco, dove è e sarà difficile imporre gioco per chiunque.
La partita in bilico fino a tre minuti dalla fine.
E, ultimo ma non ultimo, era comunque la prima partita dell’anno.
Perché ha vinto, la Polisportiva, dunque? Perché ha avuto pazienza e l’abilità di colpire a fine primo tempo, con un’autorete nata da un tiro da fuori di Luigi Giancola, ma il giusto premio a un finale di frazione dove l’estremo difensore avversario si era esaltato sullo stesso Giancola e su Francesco De Scisciolo.
Perché ha avuto la capacità di soffrire quando c’è stato da farlo. Al principio di secondo tempo. I neroverdi rimangono (momentaneamente) in inferiorità numerica per il rosso – doppio giallo – sventolato sul volto di Alberto Campanale, e non possono più commettere altri falli per non mandare i tarantini al tiro libero.
Ed è stato in questi frangenti che è emersa la fase difensiva, Camporeale ha compiuto un paio di interventi prodigiosi, e i padroni di casa, nel loro massimo sforzo, hanno anche fallito due occasioni da matita rossa.
Passato il momento difficile – quando è stato fondamentale non subire reti in questa fase di gara – ha vinto, poi, perché è stata letale nel finale. Tra il 17′ e il 18′ della ripresa. Il 2-0 è stato un eurogoal di Enrico Verriello, che dopo aver saltato un avversario sulla corsia di destra ha scaraventato alle spalle del portiere.
Il tris è stato di Antonio Lovascio, che ha ben sfruttato l’assistenza di Antonello De Ruvo, mentre a chiudere i conti ci ha pensato ancora Giancola, con un tiro dalla distanza a porta sguarnita.
Vittoria doveva essere, e così è stato. Ma in questo modo ha un sapore veramente veramente dolce. Sabato prossimo c’è l’esordio a domicilio, al Centro polisportivo “Paolo Borsellino”, e arriverà una compagine tosta, l’Asd Futsal Barletta.
Il bel weekend calcistico si è chiuso con la vittoria, ieri pomeriggio, anche della compagine femminile, che ha avuto la meglio del Canosa in amichevole imponendosi per 5-3. Per le ragazze del mister Roberta Varano a segno Valenzano e Minafra, Chierico, Napoli e Antonino.