Dapprima, per 40’, la paura di non riuscire a portare a casa i tre punti contro una squadra, l’Esperia Monopoli, ampiamente alla portata e più votata a distruggere che a creare.
Poi, gli ultimi 20’, la contesa si risolve di potenza – vedasi le reti con tiri da fuori di Flora La Rossa e Sabrina Papapicco – e di qualità – prendiamo appunti sulla marcatura di Carmela Anaclerio – e va in scena l’ottavo capitolo della dittatura neroverde nel Campionato di serie C di futsal femminile.
La Polisportiva Bitonto, infatti, continua il suo cammino da schiacciasassi e resta a punteggio pieno guardando sempre tutti dall’alto.
Ieri, però, nella città monopolitana, portare a casa i tre punti è stato più complicato del previsto, per una serie di motivazioni reali.
La prima: le assenze. Non devono essere un alibi, ma giocare senza Mazzaro, Russo e Minafra non è semplice anche se hai dinanzi un avversario “morbido”, almeno sulla carta.
La seconda: la stanchezza. Dopo le fatiche del derby di Coppa, le leoncelle sono apparse un po’ sulle gambe, soprattutto nel primo tempo, poco mobili senza palla e con le idee un po’ confuse. Legittimo, però, dopo aver iniziato la stagione a tutto gas, e giocando spesso non con tutta la rosa a disposizione.
La terza: le avversarie. Le biancorosse di casa hanno giocato una gara gagliarda, aggressiva, attenta, pensando prettamente a difendersi e annullare il gioco delle avversarie, riuscendoci in pratica per tutta la partita, anche aiutate dall’estremo difensore e un pizzico di fortuna.
Come è andata, quindi, a Monopoli? Nel primo tempo il Bitonto parte subito forte, ma sciupa tre colossali occasioni con Anaclerio (fuori a porta vuota), Azzarino (palo), Tempesta (traversa), ma poi si siede, gioca a ritmi blandi, sbaglia non poco in fase di costruzione, ha le idee annebbiate, e chiude – per la prima volta in stagione – il primo tempo senza segnare reti.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo, ed è chiaro che per rompere l’equilibrio serve un episodio. Che, per la circostanza, è il tiro da fuori di Flora La Rossa, che dà fiato alle sue compagne e festeggia come meglio non potrebbe le 45 candeline. Equilibrio rotto, e arriva subito il raddoppio sull’asse La Rossa-Anaclerio, in una bella azione di contropiede. E le emozioni non mancano neanche nel finale, con l’Esperia che la riapre ma la Polisportiva che la richiude subito con la botta dalla distanza di Papapicco, la migliore in campo e pure la più picchiata.
Finisce 3-1, quindi, anche perché La Rossa sbaglia un calcio di rigore.
Bitonto pallido ma vincente. È brutto da dire, ma gli effetti sono belli.
E, siccome non c’è un attimo di tregua, un’altra battaglia è dietro l’angolo, quella di mercoledì in Coppa Puglia in casa del San Severo.