Ieri sera, a Pontecagnano Faiano, a due passi da Salerno, si è sentito un rombo di tuono portoghese. È stato fragoroso. E ha avuto una eco su tutta quella parte di Stivale calcettistico femminile del girone D della serie A2.
La protagonista assoluta, allora, è stata lei: Joana Maria Soares Azevedo. Per due ordini di ragioni.
È stata la sua quaterna – sono 13 reti in Campionato in quattro partite – a spingere la Polisportiva da sola in vetta alla Classifica dopo 15 gare disputate. Ed è stata lei, la lusitana con il 91 sulla maglia, a regalare la 12esima vittoria consecutiva alle leoncelle, molto più difficile del previsto nonostante quello che dica il punteggio. Già, perché al fischio finale è come se avessimo assistito a una gara di tennis, perché siamo dinnanzi a un 1-6, ma la realtà è ben diversa, e da raccontare per rendere giustizia e meriti alla Salernitana Femminile tanto gagliarda quanto coraggiosa e con il cuore oltre l’ostacolo.
Per 35 minuti, infatti, Mariagiovanna Tempesta e compagne hanno sofferto la difesa Maginot delle granata padrone di casa, le parate del portiere Ianniello prima e Di Bello poi, e i contropiedi ficcanti, e hanno dilagato soltanto nel finale, sfruttando anche la inevitabile stanchezza delle campane.
Tutti dettagli bellissimi da raccontare. E che rendono ancora più gaudiosa la notizia top da far risuonare dalle 21.45 di ieri sera. La Polisportiva adesso è sola in testa alla Classifica con 43 punti, tre in più sul Molfetta e sei sul Lamezia, che però hanno disputato più partite rispetto alle nuove battistrada solitarie. Che – ed è sempre bene ribadirlo – rafforzano tutti gli altri primati: 12esima vittoria consecutiva; miglior attacco con 130 reti; miglior difesa con 11 marcature subite; unica squadra imbattuta del girone; sette vittorie su sette in trasferta, dove il Bitonto conosce soltanto vittorie dalla primavera 2019.
La contesa di ieri, dunque, ha una storia diversa dalle altre. L’approccio gara per la banda di mister Michele Pannarale non è dei migliori, e tale da ritrovarsi in svantaggio dopo pochissimi minuti per una furbizia di Palumbo, abilissima a sfruttare una dormita generale della difesa meno perforata del Campionato, e a dare il primo dispiacere a Gabriella Tardelli. Che però si riscatterà con una parata da grande numero 1 sulla punizione tesa e velenosa di D’Angelo sul finire del primo tempo.
Dalla rete di Palumbo in poi, inizia il secondo film. Quello che andrà avanti per tutta la partita. Polisportiva a capo chino nella metacampo avversaria, e Salernitana bravissima a difendersi, a contenere, a chiudere tutti i varchi, specie quelli centrali, e a tentare argomenti fastidiosi in contropiede.
E perciò le bocche da fuoco ospiti fanno fatica e si affidano ai tiri da fuori, il più delle volte. Al riposo si va sul punteggio capovolto grazie all’asse lusitano-paulista Azevedo-Moreira.
Nella ripresa non cambia alcunchè. Aumentano le reti, però, e il Bitonto porta a casa l’ennesimo successo. Sempre sull’asse lusitano-paulista. Joana (Azevedo) ne fa quattro, Brenda (Moreira) fa doppietta, e sale a 38 marcature, che significano 80 tonde tonde nelle ultime due stagioni.
Tra 48 ore si torna in campo. Sesta giornata del girone di ritorno. Nella città dell’olio e del sollievo arriverà la Sangiovannese.