Una storica promozione.
Fa festa il Bitonto Futsal Club, che capitalizza una stagione trionfale con la conquista della matematica promozione in Serie C1 nel calcio a 5: il club neroverde, al suo primo anno di vita, subito lascia una impronta importante nel panorama dello sport bitontino, con il raggiungimento sul campo di un traguardo prestigioso al termine di un cammino strepitoso e di un dominio incontrastato. Bastava vincere o fare lo stesso risultato dell’inseguitrice Futsal Terlizzi, ieri, al Bitonto, per festeggiare, e nel 24^ turno del girone A di Serie C2 è giunto un perentorio 8-1 rifilato al Nettuno Bisceglie, tra le mura amiche del Pala “Borsellino”, per aggiudicarsi il primato con tre turni di anticipo. Fa festa dunque il Bitonto Futsal Club, giovane società nata appena un anno fa da una folle idea del team manager Domenico Perrini e poi concretizzatasi grazie agli investimenti significativi portati avanti dal presidente Antonio Ruggiero e dal suo staff (Gaetano Lillo, Francesco Schiavino, Sabino Mastandrea) e dalle scelte oculate del direttore sportivo Vito Cozzella, che ha allestito in estate una squadra con elementi di ben altra categoria col chiaro intento di vincere subito il campionato e dare sostanza ad un progetto che vuole portare Bitonto sempre più in alto nel mondo del futsal. È la vittoria di mister Pietro Di Bari (affiancato dal vice Antonio Montano, dal preparatore dei portieri Michele Bacco e dal preparatore atletico prof. Nicola Modugno), specialista in promozioni, chiamato a novembre all’indomani della cocente eliminazione in Coppa Puglia, costato l’esonero di mister Oreste, e che oltre ai risultati ha portato equilibrio e serenità i un gruppo divenuto poi squadra e granito giorno dopo giorno. Il gruppo, che si è compattato ancor di più dopo la sconfitta di Terlizzi che aveva riaperto il campionato, ed ha sfoderato un girone di ritorno praticamente perfetto, lasciando briciole soltanto agli avversari e dimostrato una fame ed una voglia di vincere che raramente si vedono in giro. E poi c’è Bitonto come città appunto, che festeggia anche lei perché nel recente passato mai una squadra di calcio a 5 che indossa i colori storici neroverdi aveva trionfato in questa disciplina.
È stata una giornata di festa quella del Pala “Borsellino”, una giornata però iniziata con un messaggio di vicinanza e solidarietà da parte del Bitonto Futsal Club ai bambini di Taranto, affinché possano vivere senza dover rischiare la vita a causa dell’inquinamento. Un ulteriore segnale della correttezza e dei valori di una società mai sopra le righe e che ha sempre voluto dare una bella idea di Bitonto e del suo modo di fare sport.
La partita. Mister Pietro Di Bari deve rinunciare al solo indisponibile D’Ambrosio e schiera nel quintetto di partenza Spadavecchia tra i pali, capitan Satalino play basso di difesa, Barbosa e Catucci laterali, Montemurno pivot. Dalla panchina Brucoli, Acquafredda, Caldarola, Tarantino, Avitto, Anastasia e Antuofermo.
Sin dalle prime battute il Bitonto dimostra di voler fare sul serio e chiudere subito la pratica al primo match ball disponibile. Al 3’ Catucci coglie l’incrocio dei pali con una botta dalla destra, mentre al 5’ si sblocca il punteggio: Barbosa recupera la sfera centralmente e la allarga subito sulla destra per Montemurno, che la controlla e batte con un rasoterra il portiere biscegliese Gangai. 1-0 per un Bitonto che continua a premere: occasioni per Catucci, Montemurno e Barbosa (quest’ultimo fermato per due volte dall’estremo difensore ospite). Si fa vedere anche il Nettuno, con Drapni che spreca a tu per tu con Spadavecchia, poi questi bravo a chiudere la strada su Sasso.
Dentro Anastasia per Montemurno e il neo entrato subito diventa protagonista quasi del raddoppio, con un tentativo casuale: spazza la palla dalla propria area di rigore ma la traiettoria diventa perfida e velenosa e va ad incocciare sulla traversa della porta avversaria. Dall’altro lato Catucci è bravo ed attento a salvare di testa sulla linea di porta sul tentativo di Drapni, poi c’è la conclusione sul fondo di Logoluso. Match vibrante, il Nettuno se la gioca senza timori reverenziali: continuano le rotazioni, con gli ingressi di Avitto per Catucci e Antuofermo per Satalino, e sono proprio i due appena entrati a sprecare una clamorosa opportunità, cincischiando troppo davanti a Gangai.
Al 18’ però è il momento del raddoppio neroverde: Barbosa gestisce palla sulla sinistra, servizio arretrato per il rimorchio di Avitto, botta al volo nell’angolino alla sinistra di Gangai ed è 2-0.
Il doppio vantaggio dà maggiori sicurezze al Bitonto, che così gioca più in scioltezza: grande scambio tutto di prima Antuofermo – Avitto – Anastasia e conclusione che si spegne di poco sul fondo. Poi sale in cattedra tra 22’ e 23’, nel giro appena di sessanta secondi, Antuofermo, che torna al gol con una doppietta personale. Apre le danze il tocco sotto a scavalcare Gangai, sfruttando un ottimo servizio sulla destra di Satalini; fa bis con una botta violenta rasoterra angolata da fuori, con la sfera nell’angolo basso alla sinistra del numero uno biscegliese. 4-0 e risultato ormai in ghiaccio. Anche perché il Nettuno accusa il colpo di ci prova solo con una botta oltre la traversa di Goffredo, mentre il Bitonto sfiora il quinto gol ancora con lo scatenato Antuofermo per due volte e col neo entrato Tarantino, tentativo sul fondo. Al riposo 4-0 Bitonto.
La ripresa propone ritmi meno alti: il Nettuno ci prova con più coraggio ma senza fortuna, il Bitonto amministra e gestisce, consapevole che quando penetra può far male. Tarantino ancora pericoloso al 36’, tiro sul fondo; dall’altro lato Sasso impegna Spadavecchia, costretto ad alzare in calcio d’angolo. Al 40’ e al 41’, anche in questo caso, nel giro di un solo minuto, sale in cattedra Catucci, che fa doppietta personale: il 5-0 è un gol di forza e pura volontà del numero 3 neroverde, che lotta caparbiamente tra una sleva di gambe avversarie, sfonda e si libera a tu per tu con Gangai, superato con un tocco di giustezza; il 6-0 invece è frutto di una bella azione corale, partita da Barbosa, che allarga sulla destra per Avitto, servizio teso al centro e Catucci deve solo spingere in rete all’altezza del secondo palo. 6-0 e rete numero 23 in campionato.
C’è spazio anche per Acquafredda nel Bitonto, mentre a cavallo del quarto d’ora di gioco il Nettuno prima accorcia le distanze con Goffredo, che approfitta di una distrazione difensiva dei padroni di casa, poi coglie la traversa con Landriscina. Sono solo però dei lampi isolati, perché il Bitonto viaggia in tutta tranquillità, con un’ultima fiammata decisiva tra 53’ e 54’: il 7-1 vede protagonista Anastasia, che riceve da Avitto e supera Gangai con un delizioso tocco ravvicinato; chiude il conto e prepara la festa Barbosa, il quale non poteva assolutamente mancare al festival del gol, con una botta dalla sinistra, che si spegne nell’angolino opposto. 8-1 e gol numero 28 per il brasiliano. Negli ultimi minuti è solo accademia, c’è spazio anche per Caldarola che pure ha una buona occasione.
Al triplice fischio finale festeggia il Bitonto, sulle note di “We are the Champions” dei Queen e col pubblico bitontino che omaggia la dominatrice del girone A di Serie C2: 60 punti in classifica, venti vittorie e una sola sconfitta, un cammino quasi perfetto; +10 sul Futsal Terlizzi, +13 sul Cinco Bisceglie e +19 sul Cus Bari; miglior attacco con 110 gol fatti e miglior difesa con 46 reti subite; miglior rendimento casalingo con 11 vittorie su 11 e 33 punti, miglior rendimento esterno con 9 vittorie su 10 e 27 punti su 30. Insomma numeri che recitano di un dominio assoluto. E con la C1 ormai in tasca, l’obiettivo delle ultime tre giornate sarà proprio quello di migliorare ancora queste statistiche. A partire dalla trasferta di sabato prossimo sul campo dell’Alta Futsal.