Weekend nero per la famiglia Atletico Bitonto calcio a 5: i ragazzi di mister Enzo Oreste rimediano la seconda sconfitta consecutiva (dopo il ko infrasettimanale contro il Cus Bari per 7-4) perdendo per la prima volta in campionato tra le mura amiche del “Paolo Borsellino” per 5-7 contro il Trulli & Grotte, autentica bestia nera perché già giustiziere dei neroverdi all’andata. Perdono anche le ragazze, battute per 6-5 sul campo della Soccer Altamura al termine di una gara giocata a visto aperto dalle Varano’s girls, mai dome e sempre combattive per provare a tornare con qualche punto dalla Murgia.
Gli uomini. Se non è un piccolo campanellino d’allarme, poco ci manca. La seconda sconfitta consecutiva per i ragazzi di mister Oreste lascia sicuramente l’amaro in bocca ma anche dei segnali importanti: per lottare in chiave playoff non bisogna assolutamente avere cali di intensità e concentrazione. Avvenuti già nella ripresa di Bari contro il Cus martedì scorso (sconfitta per 7-4 dopo un primo tempo positivo ed una ripresa sottotono) e ripetutisi sabato al “Borsellino” contro il Trulli & Grotte: una prima frazione di gioco incredibilmente brutta, una squadra irriconoscibile e lontana parente di quella ammirata fino ad una settimana prima. I primi trenta minuti si sono chiusi col pesante passivo di 0-4, e a nulla è valso il tentativo di rimonta della ripresa, tutta cuore e orgoglio. Serve recuperare umiltà e giusta cattiveria, per non dilapidare in poco tempo quanto fatto di buono finora, anche perché la classifica premia ancora i bitontini, sempre secondi, ma stavolta assieme al Trulli & Grotte e con un margine sulle inseguitrici che si è ridotto drasticamente. Davanti ormai il Monopoli è in fuga, con +11 di margine, è bene pensare alla lotta playoff.
La partita: quintetto di partenza composta da Papa, Orlino, De Ruvo, Lovascio, Santoruvo. Dalla panchina Pazienza, Ceglie, Valerio, Kouman, Di Martino, Tarantino, Messere.
Prime fasi di studio ed equilibrate, con poche azioni davvero degne di nota. Il risultato si sblocca all’8’, con Liuzzi che raccoglie una palla vagante al limite dell’area sugli sviluppi di una rimessa laterale e scarica una botta violenta verso la porta, imparabile per Papa. Ospiti avanti 1-0. Prova a reagire l’Atletico con Orlino, il portiere castellanese Romanelli risponde di piede. Ai bitontini mancano ritmo e vivacità, oltre che attenzione e lucidità. E al 12’ ne approfitta nuovamente il Trulli&Grotte: punizione di De Leonardis dalla lunghissima distanza, che sorprende un incerto Papa. 0-2.
Bitonto che accusa il colpo: il più pericoloso è Orlino, che impegna severamente in due circostanze l’estremo difensore avversario, bravo anche a respingere i tentativi di Valerio e Di Martino. Sempre Orlino ha l’occasione più ghiotta per accorciare le distanze, colpendo l’incrocio dei pali. Ma nonostante i vari tentativi, non è un Atletico spumeggiante e brillante, che anzi fatica a scardinare la solida retroguardia ospite ed è soprattutto disattento in fase difensiva, concedendo troppi spazi agli avversari. Che inesorabilmente ne approfittano per dilagare già prima della fine del primo tempo: al 25’, azione d’angolo, De Leonardis da fuori trova sul secondo palo tutto solo Lacetera, che deve solo appoggiare comodamente in rete. 0-3. 31’, primo minuto di recupero, persino più semplice la rete per il T&G: rilancio dalla porta di Romanelli, ancora tutto solo in area, defilato sulla sinistra, Lacetera, che senza disturbo alcuno non ha difficoltà a trovare la rete dello 0-4. Tutto incredibilmente troppo facile per i castellanesi, Atletico irriconoscibile in un primo tempo shock.
Ripresa. Quintetto con Papa, Orlino, Di Martino, Lovascio, Kouman. I bitontini ripartono con veemenza per cercare subito il gol utile a riaccendere la fiammella della speranza. In effetti giocano un secondo tempo tutto cuore e orgoglio, e non vengono premiati da un pizzico di fortuna. Perché nei primi cinque minuti l’incrocio dei pali e la prodezza di Romanelli evitano la rete a Di Martino. Ed invece al primo affondo ecco la quinta segnatura ospite: Lacetera recupera palla sulla trequarti, allarga a De Leonardis che con un preciso diagonale fa 0-5 al 35’.
L’Atletico non si scoraggia. Lovascio, Di Martino e Orlino ci provano in tutti i modi, ma la rete arriva solamente al 40’: Di Martino lancia Kouman, che allarga sulla destra per Lovascio, fendente rasoterra che passa sotto le braccia di Romanelli ed è 1-5. Passano due minuti ed è subito 2-5: Lovascio, da metà campo lato destro, pesca sulla trequarti opposta Santoruvo, diagonale perfetto ed è gol. Si riaccende il lumicino della speranza, ma subito viene spento dagli ospiti, anche per colpa di un errore in transizione difensiva neroverde: Tarantino perde il possesso del cuoio, si ripete lo schema, Lacetera per De Leonardis e diagonale che vale il 2-6 al 47’.
L’Atletico non è però fortunato. Ancora due traverse, con Santoruvo e Di Martino, Orlino conclude di pochissimo a lato. Ma tra 55’ e 57’ ecco due reti che riaccendono nuovamente la speranza e l’entusiasmo del “Borsellino”: il 3-6 porta la firma di Santoruvo, bravo a tagliare in area sul servizio da destra di Di Martino e a trovare la porta; il 4-6 è merito di Lovascio, che raccoglie al volo un angolo di Kouman battuto al lato opposto, conclusione poderosa che sorprende nuovamente Romanelli.
Bitonto che torna in linea di galleggiamento ma troppo tardi. Spinge e si scopre, e viene punito: 59’, De Leonardis da fondo campo, lato destro, trova al centro Massarelli che deve solo appoggiare in fondo al sacco. 4-7. Pochi secondi, Lovascio è l’ultimo a mollare: servito da Orlino sulla destra, trova il palo interno e la rete del 5-7. Gol numero 21 in campionato per il riccioluto cacciabombardiere neroverde, primo nella classifica cannonieri assieme al monopolitano Laneve. Nei tre minuti di recupero frenesia e impazienza sono cattive compagne di squadra per l’Atletico, che non trova così il guizzo per provare un disperato assalto finale. Arriva una sconfitta che brucia, dopo un primo tempo letteralmente regalato con una prestazione davvero difficile da comprendere e digerire.
Classifica: Audace Monopoli in fuga con 32 punti, al secondo posto Atletico Bitonto raggiunto dal Trulli&Grotte a quota 21, Cus Bari e Real Castellaneta a 20, Azetium Rutigliano e New Team Putignano a 19. Poi il vuoto, con Futsal Noci e Alta Futsal a 14. Per la lotta playoff sarà bagarre. Ed il prossimo impegno, sul campo della lanciatissima capolista Monopoli, è un esame duro ma forse utile per provare a reagire.
Le donne. Gara ricca di emozioni e di gol in quel di Altamura con ben 11 reti messe a segno e con continui ribaltamenti di fronte, ma che vede le bitontine uscire sconfitte al termine di una gara comunque disputata con coraggio e alla pari. Roberta Varano schiera Iacobone tra i pali, Antonino, Baldari, La Rossa e Buono. Dalla panchina: Tempesta, Chierico, Schiavino, Pagone, Napoli e Tateo.
Gara subito accesa, con le squadre che decidono di giocarsela a viso aperto. Passano infatti appena due minuti ed è subito vantaggio Altamura. Al 5’ pareggia subito i conti Buono che, ben servita da Baldari, supera il portiere e fa 1-1. Due minuti più tardi, si porta in avanti il Bitonto con capitan Tempesta, che trova la rete di prima intenzione su assist di La Rossa. Ma il vantaggio dura solo pochi minuti: siamo solo al 10’ ed è già 2-2.
Al 13’ si riporta nuovamente in avanti l’Atletico Bitonto con La Rossa. Tante, poi, le azioni sprecate dalle bitontine con un paio di conclusioni di Tempesta (di poco fuori), una buona azione di Chierico (attento il portiere di casa nell’occasione) e una buona palla di Buono sul secondo palo non finalizzata da Baldari. La poca cattiveria in fase offensiva è punita dal Soccer Altamura che prima al 23’ trova il pareggio con la rete di Carone, e poi chiude la prima frazione in vantaggio per 4-3, grazie ancora al sigillo di Carone, che ben finalizza una azione in contropiede.
Gara combattuta, che vede le bitontine padrone del gioco ma con scarsa cattiveria in fase di finalizzazione, mentre le padrone di casa si mostrano più aggressive ma soprattutto più ciniche sotto porta. Difatti, la ripresa vede il Soccer Altamura allungare sul 5-3, ma è La Rossa ad accorciare subito le distanze dopo una buona triangolazione con Pagone. La stessa La Rossa (tripletta personale per lei) prova a trascinare le sue, trovando il gol del 5-5 direttamente da punizione dal limite dell’area.
É un Bitonto tutto a trazione anteriore che prova a ribaltare definitivamente il risultato, ma al 55’ la squadra di casa approfitta di un Atletico troppo sbilanciato in avanti e sigla in contropiede il definitivo 6-5.
Si arresta dunque la marcia delle ragazze bitontine, che dopo tre vittorie consecutive devono cedere l’intero bottino, a seguito di una gara da cui avrebbero meritato almeno il pareggio, viste le tante occasioni sprecate. Si resta in classifica a quota 12 punti.
Tuttavia, è tempo di voltare subito pagina: mercoledì 24 Gennaio è già nuovamente campionato, turno infrasettimanale valido per la 15^ giornata: al “Paolo Borsellino” arriva il Manfredonia 2000. Fischio d’inizio alle 21.