Dopo cocenti delusioni, ripartire non è per nulla semplice, ma il bello della vita e dello sport che arrivano subito altre occasioni per rialzarsi.
Prendete la Polisportiva Five femminile, per esempio. Sette giorni fa, nel primo pomeriggio, ha visto infrangersi soltanto, e ripetiamo soltanto, ai calci di rigore, nella semifinale contro il Taranto, la possibilità di alzare la Coppa Italia.
Cosa fare, allora? Andare avanti, ripartendo proprio da quella sconfitta. Dalla consapevolezza di aver dato tutto quello che si poteva dare. Che è inutile avere rimpianti. Che, forse, proprio da sabato, magari si è mentalmente più forti perché si è messa tanta paura ai primi della classe.
E poi c’è il Campionato, e non con una contesa con squadre leggerine e poter prendere un po’ sottogamba, ma con un’altra grande, grandissima. Punti e Classifica alla mano.
Domani, infatti, al “Paolo Borsellino” c’è il big match del 19esimo turno, il sesto del girone di ritorno. Le neroverdi affronteranno il Sava, terza forza della C1, 34 punti in saccoccia, sei in più delle bitontine. E che già all’andata non ha avuto pietà di Annamaria Cortese e compagne.
Partita delicata soprattutto per le padrone di casa, che invece sono quinte a pari punti con il Melpignano, e non possono perdere punti per strada, anche perché di regali indesiderati ne hanno fatti già molti nel corso della stagione.
I segnali di ripresa, Coppa nazionale a parte, sono visibili, come dimostra anche il 3-0 rifilato all’Arcadia due domeniche fa.
Fischio d’inizio alle 15.30.