Un altro passo deciso verso la Serie C1. Continua senza freni il cammino del Bitonto Futsal Club: questa volta ad arrendersi, nel 22° turno del girone A di Serie C2, è il Public Ruvo per 3-1 al “Borsellino”, fortino inespugnabile per chiunque. Altro successo per gli uomini di mister Di Bari, che superano così di slancio un altro step che porta alla conquista finale del campionato. Eppure non era facile in partenza e scontato il verdetto, nonostante i bianconeri ruvesi occupino la terzultima posizione: la gara d’andata vinta di misura, una formazione scorbutica e che ci ha messo fisicità. E se il risultato finale parla di una vittoria non ampia, la prestazione dice ben altro: buonissimo Bitonto, con tante occasioni create e che ha concesso pochissimo all’avversario, in rete solamente negli ultimi istanti di gara.
I numeri di questo Bitonto schiacciasassi sono il racconto migliore di una stagione finora impressionante: 54 punti, diciotto vittorie su diciannove gare disputate, miglior rendimento casalingo con un percorso netto di 30 punti in dieci gare, e miglior rendimento anche esterno, con 24 punti sui 27 disponibili. Miglior attacco con 99 reti (al pari del Cus Bari) e seconda miglior difesa con 43 gol subiti (due in più dell’Alta Futsal). Unica macchia, dunque, finora, per una squadra prima in classifica dall’alba di questo campionato, è la sconfitta sul campo del Futsal Terlizzi, coriaceo e mai domo, e che merita ad ogni modo applausi perché restando aggrappato, nonostante le sette lunghezze di distanza, riesce a tenere ancora aperto la lotta per il vertice quando al termine della stagione mancano ormai solo cinque partite. Cinque ostacoli, non semplici per il Bitonto, che dovrà attingere alle ultime residue forze fisiche e mentali per trasformare in trionfo un dominio assoluto.
La partita. Mister Pietro Di Bari recupera dalla squalifica D’Ambrosio e dagli acciacchi Acquafredda e può contare su tutti gli effettivi a disposizione: quintetto di partenza con Spadavecchia in porta, capitan Satalino play basso di difesa, Barbosa e D’Ambrosio laterali, Anastasia pivot.
Pronti via e il Bitonto subito fa capire le proprie intenzioni, con la botta violenta di D’Ambrosio intercettata dal portiere ospite Schiavone. Risponde il Ruvo col tentativo di Di Domenico, respinto da Spadavecchia. Al 3’ è già vantaggio Bitonto: Barbosa si libera sulla corsia sinistra, fucilata tremenda delle sue e palla nell’angolino opposto. 1-0 e rete numero 25 in campionato per l’asso brasiliano.
Col passare dei minuti la partita diventa via via spigolosa, spezzettata e con numerosi falli. All’8’ D’Ambrosio serve da sinistra il rimorchio di Satalino, botta dalla distanza e prodezza di Schiavone, che toglie la palla da sotto la traversa. Iniziano le rotazioni per i neroverdi: entrano Acquafredda e Avitto per Anastasia ed il dolorante D’Ambrosio. Il portiere ospite è ancora attento sull’asse Barbosa – Satalino.
Al 22’ è tempo di raddoppio per il Bitonto: c’è il sesto fallo da parte del Ruvo, al tiro libero si presenta Satalino, conclusione angolata nell’angolino alla destra di Schiavone ed è 2-0.
Col doppio vantaggio in tasca, il Bitonto gioca più in scioltezza nella parte finale di primo tempo: Schiavone respinge il diagonale da sinistra di Barbosa e chiude sul contropiede di Acquafredda, mentre dall’altra parte c’è la ripartenza pericolosa conclusa da Pellegrini, con Spadavecchia che sbarra la strada e devia in angolo. Ancora Satalino pericoloso al 27’, diagonale di poco sul fondo. Ultime rotazioni della prima metà di gara: dentro Anastasia per Barbosa e Catucci per Satalino. Ultima emozione, quasi allo scadere, la ripartenza di Avitto per Catucci, intercetta Schiavone. 2-0 al riposo.
Ripresa. Il Bitonto riparte con Spadavecchia, Anastasia, Barbosa, Tarantino e Catucci. Subito due occasioni neroverdi, con Catucci e Tarantino, entrambi stoppati al tiro. Poi diventa protagonista Anastasia, con ben quattro tentativi in serie, ma Schiavone e imprecisione negano la gioia della rete e il tris del numero 8.
Il forcing bitontino, con ritmi ben più alti, in avvio di ripresa trova il giusto premio al 36’: Tarantino recupera palla nella sua metà campo, parte una bella azione, con la sfera allargata sulla sinistra per Catucci, subito tocco dall’altro lato per Anastasia, che la mette al centro di testa, Tarantino non ci arriva in spaccata ma sul secondo palo sbuca Catucci, che va così a chiudere la triangolazione, con una conclusione che si spegne in fondo al sacco nonostante l’ininfluente deviazione di Fusaro. 3-0 e rete numero 20 in campionato.
Il Public Ruvo fa fatica a rendersi pericoloso e pensa più a contenere: al 38’ caparbia azione personale di Tarantino, che lotta con vigore sulla sfera, ne mantiene il controllo nonostante la pressione, si allarga sulla sinistra, diagonale perfetto ma ci vuole un grande intervento di Schiavone in angolo per negare la gioia del gol al bitontino. Nell’occasione viene espulso per gli ospiti il numero 9 Pellegrini, per eccessive proteste: il Bitonto gioca due minuti in superiorità numerica ma non ne approfitta per chiudere definitivamente la contesa, con Barbosa e Catucci che sprecano due buone occasioni.
Dentro Satalino per Anastasia, Antuofermo per Catucci e Montemurno per Tarantino. Cambia il volto del Bitonto, che in questa fase centrale del secondo tempo è costretto più al fraseggio vista la pressione più alta da parte del Ruvo, pericoloso con la conclusione di Di Bisceglie, bloccata da Spadavecchia. Sale sugli scudi poi Antuofermo, che ci prova in tutti modi senza fortuna: si spengono sul fondo un diagonale dalla destra e una girata dal limite dell’area, coglie il palo invece una conclusione violenta da destra. Occasione anche per Montemurno, ben imbeccato da Barbosa, si salva Schiavone.
Ultimi minuti: tornano D’Ambrosio e Avitto per Barbosa e Antuofermo. Due minuti di recupero e quasi allo scadere arriva il gol della bandiera per il Ruvo, con Di Bisceglie che ribadisce sottomisura una punizione battuta da posizione centrale. 3-1, risultato finale che premia il Bitonto capolista, che sabato sarà impegnato nella temibile e ostica trasferta di Bari contro il Cus. Uno degli ostacoli più duri nel cammino verso la vittoria del campionato: il Bitonto, 54 punti, ha sette lunghezze di vantaggio da gestire sul Terlizzi, mentre il Cinco Bisceglie, battuto a Giovinazzo, scivola a 13 punti di distacco e, dovendo osservare ancora il proprio turno di riposo, è ormai matematicamente out da qualsiasi discorso per il primato. Dunque Bari diventa crocevia cruciale, appuntamento che ha molto di decisivo.