Un punto che muove la classifica di poco e che lascia davvero tanto amaro
in bocca.
Pareggio interno a reti bianche per l’Omnia
Bitonto che viene bloccata sullo 0-0al “Città degli Ulivi” dall’Audace Barletta nella ventitreesima
giornata del campionato di Prima Categoria.
Per i biancoblu un punto ma tantissimo rammarico: primo tempo letteralmente
dominato, con anche un calcio di rigore fallito, e ripresa giocata purtroppo in
inferiorità numerica.
La partita. Mister Giuseppe Lovero recupera dalla squalifica capitan Masciale e
Schiraldi e lancia dal 1’, nel suo 4-4-2,Sacino tra i pali, difesa con De Palma e Rubini sugli esterni, Dario
Orlino e Agostino centrali; a
centrocampo, Rosati e Masciale nel mezzo, Catucci e Savoni sulle corsie; in attacco Lovero ed Acquafredda.
Prime fasi di studio tra le due squadre. L’Omnia Bitonto prova decisamente
a fare la partita contro un avversario che si dimostra sin dalle prime battute
chiuso a riccio in difesa per evitare rischi.
Tra 12’ e 15’ botta e risposta: prima ci prova Catucci che, con una bella
iniziativa sulla sinistra, salta due uomini, entra in area ma invece di cercare
la conclusione a rete prova a passare al centro dell’area la palla che viene
spazzata in angolo dalla retroguardia barlettana; poi ci prova Giannella che da
buona posizione in area spara alto a tu per tu con Sacino.
Da questo momento in poi, però, è un monologo omniano, con i biancoblu che
prendono campo e stazionano costantemente nella metà campo ospite. Al 17’
clamorosa occasione sprecata da Acquafredda che, ben servito in profondità da
Rubini, brucia in velocità Musti ma spara incredibilmente addosso al portiere
ospite Di Schiena, che si ripete al 25’, alzando in angolo la punizione ben
indirizzata di Savoni all’incrocio dei pali e calciata da posizione
considerevole.
Alla mezzora, sempre sugli sviluppi di una punizione di Savoni dalla
trequarti destra, girata di Acquafredda di pochissimo al lato.
Al 36’ episodio chiave del match: Catucci viene fermato in area dal fallo
di mani di Vaccariello e l’arbitro molfettese Mezzina concede il penalty per
l’Omnia Bitonto. Sul dischetto si presenta Dario Orlino ma Di Schiena è ancora
protagonista, respingendo la conclusione del centrale difensivo biancoblu.
Porta stregata ed ancora un penalty sprecato in questa stagione dalla squadra
bitontina.
L’ultima emozione del primo tempo la regala Rubini, con un tiro a giro da
fuori di poco al lato. Si va al riposo sullo 0-0 e con la consapevolezza di un
risultato che sta decisamente stretto per quanto visto in campo, con una prima
frazione di gioco dominata.
Nella ripresa i ritmi si abbassano notevolmente anche perché il gioco
diventa molto più spezzettato e frammentato. E di conseguenza vengono meno le
occasioni da gol. Savoni ci prova con una punizione dal limite sinistro
dell’area ma Di Schiena è bravo a respingere la conclusione angolata. Non è
l’unico sussulto però anche perché al 56’ un fallo da dietro di Catucci su
Riondino costa all’esterno bitontino il rosso diretto. Omnia Bitonto in dieci
uomini e sanzione che appare condivisibile.
Per gli omniani, dunque, un altro Everest da scalare in inferiorità
numerica. Il match diventa sempre più nervoso, anche perché il sig. Mezzina
concede un po’ troppo il gioco duro a metà campo ai giocatori barlettani. Ed
infatti a farne le spese è Dario Orlino, colpito da una violenta quanto inutile
gomitata da Porcelluzzi. L’arbitro non sanziona il giocatore barlettano ma
addirittura espelle il difensore biancoblu per proteste. Decisione arbitrale,
questa volta, incomprensibile ed alquanto paradossale. Ancora una volta,
dunque, Omnia Bitonto costretta a stringere i denti in 9 uomini per i restanti
23 minuti più recupero. Ed il cuore, la volontà ed il sacrificio questa volta
messi in campo sono davvero inesauribili.
Schiraldi (per Rosati) e Vitone (per
Acquafredda) alzano assieme ad Agostino, Rubini, De Palma e Masciale una diga
dinanzi a Sacino, mentre Lucera (per Lovero) e Savoni provano a pungere e
costruire qualcosa in avanti.
Sacino salva sull’insidiosa punizione di Binetti, mentre all’85’ brivido
nella retroguardia biancoblu con Crudo che salta Sacino ma fortunatamente perde
il passo, si allarga troppo e la conclusione di Binetti è alta sopra la
traversa.
È davvero l’ultimo pericolo per l’Omnia Bitonto che riesce stoicamente a
resistere agli assalti ospiti anche nei 4 minuti di recupero.
Finisce 0-0 ma con tante recriminazioni per i biancoblu. Resta comunque il
primo tempo di qualità espresso in campo ed il punto conquistato che muove,
seppur di poco, la classifica. L’Omnia Bitonto sale a quota 19 punti, resta
terzultima, si porta a +1 sul San Giovanni Rotondo penultimo e +7 sul Maroso
Candela ultimo e riduce a 4 le lunghezze di distanza dal Bitetto quartultimo.
Aumentano invece rispettivamente a 6 e 7 le distanze dal Rocchetta Sant’Antonio
quintultimo e dallo Sporting Daunia, che occupa il sestultimo posto, utile per
salvarsi direttamente.
Prossimo impegno, la trasferta nella vicina Terlizzi contro il Calcio
Gravina, squadra di metà classifica. Tappa importante per poter allungare la
striscia positiva di due risultati utili consecutivi.
La juniores. È terminato in parità, 1-1,
l’attesissimo derby juniores di ritorno tra il Bitonto e l’Omnia Bitonto. I
ragazzi guidati dal duo Mancazzo –
Vitale recriminano per un risultato che va decisamente stretto vista la
mole di occasioni da gol create, specie nel primo tempo. Vantaggio omniano con
Lucera nel primo tempo, pareggio di Valentini nella ripresa.
Sul risultato, tra l’altro, pesano anche i due errori
dal dischetto di Semerano (sull’1-0 per l’Omnia Bitonto) e Vitone (nel finale,
sull’1-1). In particolare, risulta inspiegabile l’annullamento del gol per
fuorigioco in occasione del primo penalty, quando lo stesso Semerano,
presentatosi sul dischetto, ha ribattuto in rete la respinta del portiere neroverde
Bisceglie.
L’Omnia Bitonto sale a quota 23 punti restando al
sesto posto. Prossimo impegno, casalingo, contro il Giovinazzo.