“Calciando
s’impara”, il progetto organizzato e
promosso dall’Associazione
Italiana Calciatori, in collaborazione con Avviso Pubblico e finalizzato all’educazione alla
legalità e alla cittadinanza responsabile attraverso l’allenamento al gioco del
calcio, sbarca a Bitonto.
Il Comune, infatti, per iniziativa
dell’Assessorato allo Sport e alle Politiche Giovanili, ha inserito la nostra
città nel progetto che è stato già sposato da Bari, con la presentazione che è
avvenuta ieri mattina presso l’istituto Grimaldi – Lombardi del Quartiere San
Paolo.
Nel pomeriggio, invece, la presentazione e
l’avvio del progetto anche a Bitonto, presso la scuola media “Francesco Rutigliano”, alla presenza di Simone Perrotta, ex calciatore di Bari
e Roma, campione del mondo con la nazionale italiana nel 2006 ed attualmente
consigliere federale e vicepresidente del Settore Giovanile Scolastico.
Accanto a Perrotta, anche l’assessore allo
sport, Domenico Nacci, ed il
calciatore del Bitonto, Matteo Naglieri.
Perrotta è intervenuto per raccontare ai
ragazzi, che parteciperanno al progetto, la sua esperienza professionistica da
calciatore, nel pieno rispetto dei valori dello sport, praticato
contemporaneamente agli studi, che lo hanno portato a diplomarsi. Sport e
studio, dunque, due pratiche fondamentali per crescere in maniera sana ed
ambire a vincere nella vita.
Il progetto sarà rivolto a circa 70
bambini compresi da 5^ elementare e 2^ media, che aderiscono al programma di
doposcuola comunale, grazie all’ANSPI Sant’Agostino e a “Lo Scrigno dei
talenti”. Ci saranno cinque incontri fino a maggio, con cadenza mensile, e con
la possibilità di un sesto appuntamento a giugno, tenuti dai tecnici federali
qualificati dell’AIC provenienti da Roma. Gli incontri si svilupperanno
attraverso lezioni pratiche sul campo e laboratori teorici sul tema della
legalità e basate sulle esperienze vissute. Il tutto avverrà presso la scuola
media “Rutigliano”, l’unica allo stato attuale ad offrire gli spazi idonei ed
adatti a poter sviluppare questo progetto, che ieri ha preso ufficialmente il
via.
Per il progetto, il Comune ha dovuto sborsare 5mila euro come contributo
all’Associazione Italiana Calciatori, promotrice dell’iniziativa.