Sulla sua carta d’identità, alla voce “nato il” si legge 17 maggio 1933. Vale a dire che a Peppino Tocci ieri è toccato spegnere ben 88 candeline.
Ma l’età, si sa, è solo un numero e per lui non è nient’altro che questo.
A dispetto dell’anagrafe, infatti, Peppino è ancora un ragazzino, con la voglia e la forza di lanciarsi in avventure. Come ha sempre fatto nella sua vita, costellata di successi sportivi.
Anche nella vigilia del suo compleanno non ha tradito se stesso e ha deciso di affrontare con i suoi amici l’ennesima pedalata fuori città.
“Pedalare mi rende felice” ci confessò alcuni anni fa per la rubrica “Sport e Vita”.
La passione per la bici d’altronde è nata quando aveva appena 15 anni. “Mio cugino correva, mi volle far provare la bici e da Cerignola, dove sono nato, andai difilato a Foggia. Da allora non ho più smesso. Dopo giovanissimi e allievi, passai nei Dilettanti e ho persino fatto il giro di Puglia. Credo di aver vinto una sessantina di gare, tra strada e pista. Mi piaceva più la strada, ma mi facevo piacere anche la pista”.
A Bitonto, dove è arrivato per amore di sua moglie Angela, ha gareggiato per il Velo Club del dottor Angelo Vacca, di Peppino Saracino, di Antonio e Pasquale Albanese, una società molto rinomata. “Io ero un passista veloce e facevo squadra con Palmieri, Paparella e Labate. Qui ho chiuso con la Cicli Rubino. Magari rinascesse la XX Settembre, una corsa seguitissima, che dava tanto lustro a questa città. Prima stavo col gruppo sportivo Caggiani e poi passai al Liberty Bari”.
La stoffa del campione la mostra anche oggi, a 88 anni, quando in sella alla sua bici, la domenica non rinuncia a sfidare il vento e a pedalare per ben 70 km.
La corsa di domenica scorsa però ha avuto un epilogo straordinario.
Al rientro a Bitonto, i suoi compagni hanno deciso di regalargli un momento di gloria.
L’88enne, nei pressi di Palazzo Gentile, è stato infatti premiato con una coppa e ha ricevuto gli auguri dal sindaco Michele Abbaticchio.
Il desiderio, però, ha preferito non esprimerlo soffiando sulle candeline, ma condividerlo direttamente con il nostro primo cittadino: avere più spazi pedonali e piste ciclabili, per poter continuare ad andare in bici in sicurezza.
“Speriamo che, alla conclusione dei molteplici cantieri in corso e/o prossimi a partire, il suo prossimo compleanno sia “illuminato” da una Bitonto così” ha dichiarato Abbaticchio sui social.
A Peppino Tocci gli auguri più affettuosi da tutta la redazione.