Il primo incontro istituzionale tra il sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, e quello di Matera, Raffaello Giulio De Ruggieri, si era concretizzato già il 22 marzo scorso.
Ora il ponte territoriale e d’intenti si concretizzerà anche dal punto di vista culturale in vista dell’incoronazione ufficiale della città dei sassi a Capitale della Cultura Europea per il 2019.
«Sarà il nostro Traetta Opera Festival a fare da anello di congiunzione – ha spiegato l’assessore al Marketing Rino Mangini – con Matera. Dopo una proficua collaborazione con il Conservatorio “Duni” tra aprile e maggio ci sarà una edizione speciale della kermesse dedicata al musicista bitontino proprio all’interno della cava naturale del capoluogo lucano».
Ma non basta. «Abbiamo in mente – aggiunge il sindaco – di un incontro-vetrina all’interno di una sala convegni del Comune per presentare i nostri festival, con una preview, per arricchire l’offerta culturale che faccia da ponte tra Bitonto, eletta Capitale Meridionale della Cultura (https://bit.ly/2BJkFBm), e Matera».
A questo si aggiunge il già avviato progetto Route 96, nome che rievoca la famosa Route66 americana, nota per aver favorito la crescita di alcuni territori negli Stati Uniti.
In concreto ci sono a disposizione di Bitonto, Palo del Colle, Toritto, Cassano delle Murge, Santeramo in Colle, Gravina e Altamura (capofila) – inserite, appunto sulla Statale 96 e che quindi porterà, seppur di striscio, allo svincolo con la SS99 verso Matera – circa 300 mila euro suddivisi in quattro progetti che porteranno ad una valorizzazione del territorio attraverso istallazioni luminose (Teatro “Traetta”, Torrione, piazza Cavour, mura della lama), la messa in rete dei Comuni, un portale informatico per quantizzare il numero di turisti e la creazione di eventi.
Insomma, l’anno che arriva sembrerebbe un anno lucente di novità e buoni propositi per allargare la nostra città fuori dalla Poligonale.