Mancano ormai pochi giorni al grande evento finale della sedicesima edizione del Bitonto Opera Festival. Sabato 31 agosto alle ore 21 nell’Anfiteatro naturale della Masseria “Lama Balice”, andrà in scena “Rigoletto”.
Un ritorno al passato per “La Macina – Associazione socioculturale”, organizzatrice della rassegna. L’opera in tre atti di Giuseppe Verdi fu infatti il primo melodramma rappresentato con il riconoscimento della denominazione Festival.
«Quest’anno compiamo un salto nel passato, negli indelebili ricordi lasciati dalla primissima edizione» confessa Graziana Romita, presidentessa del Bitonto Opera Festival. Era il lontano 2004, quando l’associazione decise di puntare tutto «sulla voglia di riportare in piazza l’opera lirica, riavvicinando semplici cittadini ad un tipologia musicale considerata di nicchia. Proprio in seguito al successo ottenuto abbiamo deciso di coltivare questo progetto e di valorizzarlo edizione dopo edizione».
«Bitonto Opera Festival è innanzitutto musica, ma non solo – continua Romita –. È anche valorizzazione di straordinarie bellezze artistiche e paesaggistiche, è turismo, è sinergia tra gli operatori del territorio, è cultura, è rilancio economico, è uno strumento potentissimo per attrarre appassionati di musica lirica e visitatori in una terra che ha moltissimo da offrire».
Per questo non poteva mancare il supporto delle istituzioni che da sempre accompagnano la crescita della manifestazione.
«Il Bitonto Opera Festival dà visibilità e continua a tramandare una tradizione lirica italiana importantissima. E io come sindaco, non posso che esserne estremamente soddisfatto – è il commento del sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio –. Tutto nasce da una attività dell’associazione La Macina che da anni porta in scena l’opera, portando sul palco anche i nostri ragazzi, strappandoli dalla strada. Ma è riuscita a coinvolgere anche altre associazioni, a fare rete con le attività del territorio. Vorremmo questo per la nostra città: che si riesca a mettere in comunione le buone pratiche e a creare una base su cui costruire una Bitonto non solo più a misura di cittadini – specie quelli del domani -, ma anche a misura di turisti che possano creare indotto, lavoro, occupazione. Sì, anche nel segno della cultura: perché la bellezza, la nostra tradizione, l’attenzione che ci mettiamo – e ci mette ogni singolo operatore culturale – salverà la bruttura, l’odio e la discriminazione».
Dello stesso avviso l’assessore al Marketing territoriale del Comune di Bitonto, Rino Mangini. «Il Bitonto Opera Festival è una delle eccellenze culturali della nostra città: oltre ad essere tra i festival più longevi, ci interessa soprattutto il suo approccio socio-culturale, voluto dalla direzione artistica sin dalla prima edizione, che è finalizzato a portare l’opera ovunque, nelle piazze, nelle frazioni, a coinvolgere anche i più giovani. Frutto di questa visione è il Coro lirico giovanile “Città di Bitonto”. Siamo molto lieti, dunque, di avere anche questa programmazione dedicata alla produzione operistica, realizzata da una associazione nata a Bitonto che svolge servizi sociali, oltre che culturali».
Anche quest’anno il Bitonto Opera Festival cercherà di emozionare gli spettatori grazie ad un cast d’eccezione: Antonio Stragapede (Rigoletto, buffone di corte), Francesco Fortes (duca di Mantova), Margherita Pugliese (Gilda, figlia di Rigoletto), Giovanni Augelli (Sparafucile, bravo), Marinella Rizzo (Maddalena, sorella di Sparafucile), Maria Rosaria Catalano (Giovanna, custode di Gilda), Terenzio Russo (conte di Monterone), Michele Bisceglie (Marullo, cavaliere), Giuseppe Montanaro (Matteo Borsa, cortigiano), Giuseppe Fieno (conte di Ceprano), Janina Spiridon (contessa di Ceprano), Mauro Allegretta (usciere di corte) e Arianna Perillo (paggio della duchessa). Le parti corali saranno invece affidate al Coro Lirico Giovanile “Città di Bitonto”, diretto dal maestro Anna Lacassia.
Gli artisti saranno accompagnati dalla Grande Orchestra Sinfonica russa della Repubblica di Udmurtia, diretta dal maestro Nayden Teodor, direttore della Filarmonica di Sofia e candidato all’Opera di Sofia.
Grande qualità anche dietro le quinte con Carlo Antonio De Lucia, direttore del laboratorio registico e scenografico del BOF.
I biglietti (costo: 20 euro) sono ancora disponibili e acquistabili presso la “Libreria Raffaello”, in via Arco Galliani, 3 (Bitonto), o contattando i numeri 3391175513 e 3288930349.
Prima dello spettacolo, previsto un momento conviviale con la “Cena Rigoletto”. Per info e costi, contattare i numeri 3668246998 o 3349907558.
Il Bitonto Opera Festival, patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune di Bitonto e dal Parco delle Arti, è organizzato da “La Macina – Associazione socioculturale” e dalla “Raffaello Comunicazione”, in collaborazione con l’Associazione socioculturale “Coro lirico giovanile – Città di Bitonto”, Masseria “Lama Balice”, Fondazione Villa Giovanni XXIII – Onlus, Ragno Verde Ristorante, De Pinto Group, la testata giornalistica “da Bitonto”, Gruppo Intini e Associazione Michele De Pinto “Legalità e salute”.