“Bitonto Estate 2019”, iniziano le grandi manovre.
Da Palazzo Gentile, infatti, nella giornata di lunedì hanno pubblicato, sul sito istituzionale (www.comune.bitonto.ba.it) l’Avviso Pubblico di chiamata alle armi per coloro che intendono dare un contributo al cartellone degli immancabili eventi estivi, uno dei punti di forza delle due amministrazioni targate Michele Abbaticchio. E che quest’anno inizierà il 5 luglio e si concluderà il 21 settembre.
Ed ecco, allora, che per la stagione estiva ormai alle porte, “l’amministrazione comunale – si legge negli atti – intende offrire ai cittadini e ai visitatori/turisti un’offerta di eventi culturali, di intrattenimento artistico e turistici, anche al fine di valorizzare e promuovere il patrimonio storico-artistico di Bitonto e delle frazioni di Palombaio e Mariotto”.
La bella stagione 2019 sarà strutturata su tre livelli, fanno sapere da corso Vittorio Emanuele. Ci saranno, infatti, eventi del Parco delle Arti e progettualità proprie dell’amministrazione comunale; l’immancabile Rete dei Festival ed eventi storicizzati, cioè realizzati già da diversi anni, e marchio di fabbrica consolidato del cartellone estivo; eventi di prossimità, cioè quelli “non contemplati nelle categorie precedenti e di piccoli eventi, che dovranno essere prioritariamente localizzati nelle piazze e in location al di fuori del centro antico, con particolare attenzione alle periferie e alle frazioni di Mariotto e Palombaio”.
Gli interessati hanno tempo fino a mercoledì 12 giugno per presentare domanda di partecipazione, e possono farlo associazioni, imprese, consorzi, enti, fondazioni, in forma singola o associata, operanti nei settori di riferimento. Nel caso di raggruppamenti è necessario indicare i dati di ogni soggetto partecipante al gruppo. È possibile proporre massimo due eventi singoli, oppure una sola progettualità con un massimo di tre serate (anche consecutive).
La formula è sempre la stessa delle edizioni precedenti. Il Comune si farà carico del pagamento degli oneri SIAE, se dovuti e solo per gli eventi non a pagamento; dei costi logistici necessari alla realizzazione dell’evento/degli eventi, previa valutazione delle disponibilità economico-finanziarie dell’Ente e del rapporto tra costi e benefici; dell’uso senza oneri dei luoghi culturali comunali; del coordinamento generale, della comunicazione e della pubblicizzazione degli eventi; dell’attivazione dei servizi di ordine pubblico-vigilanza-traffico; del servizio di assistenza pubblica di primo soccorso. L’organizzatore, invece, dovrà provvedere a offrire la propria opera artistica senza oneri per il Comune stesso; accollarsi gli oneri per i caché e le performance artistiche e gli oneri di organizzazione delle iniziative/progettualità proposte; collaborare alla promozione e alla comunicazione dei singoli eventi e del cartellone unico; curare l’organizzazione del singolo evento proposto.
Da segnalare, inoltre, un fatto nuovo. Quest’anno si possono presentare e proporre anche eventi a partire già dal 21 giugno, e che saranno eventualmente inseriti nel programma generale con il titolo di “…aspettando la Bitonto Estate”.