Una vittoria figlia del cuore e di una grande, unica, magica anima neroverde.
Un Bitonto stoico espugna il “Vicino” di Gravina battendo per 1-0 la formazione murgiana grazie ad una zampata di Turitto al 37’ del primo tempo: gli uomini di mister Roberto Taurino conquistano tre punti pesantissimi su un campo ostico, contro un avversario scorbutico e difficile da affrontare, che ha nelle sue corde scalpi importanti tra le principali protagoniste del campionato. Ma il Bitonto ha indossato l’armatura del guerriero, ha preso il cuore e lo ha posato in ogni zolla del sintetico del “Vicino”, si è unito attorno ad una unica gande anima neroverde e ha portato a casa una vittoria che ha fatto esplodere gli oltre trecento tifosi bitontini giunti sulla Murgia. Il Bitonto porta a diciannove la serie di risultati utili consecutivi, sale a 53 punti, respinge l’assalto del Foggia, che resta a -5, allunga sul Sorrento, ora a -9, e tiene lontana l’Audace Cerignola dieci lunghezze.
La partita. Mister Roberto Taurino recupera dalla squalifica Colella ma non ha a disposizione Vacca, Montrone e Montaldi, che dovrebbero regolarmente rientrare in gruppo la prossima settimana. Nel 3-5-2 di partenza, Figliolatra i pali, linea di difesa Gianfreda – Lomasto – Colella, a centrocampo, nel mezzo Piarulli – Marsili – Biason, sugli esterni Pierno e Turitto; in avanti il duo d’attacco con Patierno e Lattanzio.
Partita subito intensa, Bitonto che affronta un Gravina scorbutico e roccioso. Prima emozione al 4’, col tentativo di Santoro da fuori area, palla ben oltre lo specchio della porta. Risponde il Bitonto, Biason pennella in area di rigore, il portiere di casa Larosa esce in modo incerto, Turitto serve Patierno che sbaglia l’aggancio a porta sguarnita, seppur in posizione defilata. Al 12’ ripartenza bitontina, che si sviluppa sulla sinistra: Lattanzio lancia Turitto, che punta l’avversario, entra in area di rigore, si libera ma conclude centrale, trovando la replica di Larosa. Superata da poco la metà della prima frazione di gioco, e forcing neroverde: ci prova Colella da fuori, conclusione sbilenca che non inquadra lo specchio. Al 25’ l’occasione più importante per sbloccare il punteggio: Biason sfonda sulla destra, cross rasoterra dal fondo, Turitto al centro dell’area di rigore, solo davanti alla porta avversaria, non trova lo specchio. Passa un minuto, ci prova dalla destra dell’area di rigore Patierno, risponde Larosa distendendosi alla sua destra. Replica Gravina al 28’, si gira Santoro in area di rigore su un rimpallo sfortunato di Gianfreda, conclusione che sfiora il palo alla destra di Figliola.
Al 37’ ecco l’episodio che stappa il match: l’azione di ripartenza del Bitonto si sviluppa sulla destra, sull’asse Biason – Lattanzio, cross dal fondo dell’argentino, sul secondo palo sponda di testa di Patierno, nell’area piccola il più lesto di tutti è Turittoche trova la botta che vale lo 0-1 Bitonto. Si sblocca il risultato di una partita estremamente tattica, combattuta e poco spettacolare. Risultato che non cambia fino al termine del primo tempo.
Ripresa. Il Bitonto è solido e ci mette contenuti importanti: i neroverdi capiscono che ci sarà da battagliare e servirà la sciabola più che il fioretto, e lo fanno senza però mai perdere qualità e lucidità.
Forcing iniziale del Gravina, ma il primo sussulto è bitontino: Lattanzio lancia Patierno in profondità al minuto 54, la conclusione di Kikko è bloccata da Larosa ma l’azione viene fermata per fuorigioco. Al 58’, Ficara se ne va sulla destra, serve al centro per Chiaradia che ci prova dal limite, palla deviata in calcio d’angolo.
Il Bitonto prende le contromisure ai gialloblu e nella seconda metà del tempo diventa padrone del campo, non concedendo assolutamente nulla. Specie dal versante di destra, dove Pierno si esalta e diventa un autentico muro invalicabile. Minuti 68, ci prova Biason da fuori area, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, conclusione alta sopra la traversa. Quattro minuti dopo, angolo di Marsili dalla destra, colpo di testa di Lattanzio alto sopra la traversa. Due giri di lancette dopo, Patierno recupera palla sulla trequarti, serve Lattanzio che subito allarga per Biason, il quale entra in area da destra, ma si attarda al tiro e perde l’attimo buono per far male.
Al 78’ Bitonto vicinissimo al raddoppio: lancio geniale di Biason da centrocampo, Patierno sfugge all’avversario, prova il pallonetto da fuori area, vedendo Larosa fuori dai pali, ma la sfera esce davvero di pochissimo, questione di millimetri. È l’ultima giocata per bomber Kikko, al suo posto entra Merkaj: prova di grande coraggio per l’attaccante bitontino capocannoniere del girone H, in dubbio fino all’ultimo.
Ultimo sussulto del match anche per Lattanzio al 84’, che riceve l’ennesimo lancio illuminante di Biason dalla trequarti destra, la punta andriese ci prova al volo sul secondo palo, c’è la risposta di Larosa, prova a riprenderla lo stesso Lattanzio ma la difesa salva tutto a pochi passi dalla linea di porta. Al posto di Lattanzio c’è Amelio, mister Taurino si copre per gli ultimi minuti inserendo un difensore in più.
Ultimi minuti di battaglia, il Bitonto però è lucido e riesce a tener su la palla e lontani i pericoli grazie alle sportellate di Merkaj e alla saggezza di Biason. Dopo quattro minuti di recupero, al triplice fischio finale è festa neroverde sotto il settore destinato ai bitontini. Che festeggiano l’ennesima grande prestazione di carattere degli uomini di Taurino. Ed un sogno collettivo per una città che può essere ora davvero orgogliosa di essere rappresentata da questi fieri leoni in campo. Città che domenica è chiamata all’appello, nel big match del “Città degli Ulivi” contro l’Audace Cerignola.
23^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
GRAVINA – BITONTO 0 – 1
Reti: 37’ pt Turitto
GRAVINA: Larosa, Dentamaro, Di Modugno (30’ st Notaristefano), Romeo, Alvarez, Silletti, Coulibaly, Mbida (21’ st Bozzi), Santoro, Ficara, Chiaradia (c) (36’ st Granado).
A disp. Pizzi, Bottari, Greco, D’Angelo, Pentimone, Ranieri. All. Loseto
BITONTO: Figliola, Pierno, Colella, Marsili, Lomasto, Gianfreda, Piarulli, Biason, Patierno (37’ st Merkaj), Lattanzio (40’ st Amelio), Turitto.
A disp. Zinfollino, Terrevoli, Gargiulo, Zaccaria, Bolognese, Foufouè, Bollino. All. Taurino
Arbitro: Vingo (Pisa). Assistenti: Bertozzi (Cesena) e Pandolfo (Castelfranco Veneto)
Ammoniti: Chiaradia (G), Colella, Biason (B)