Un fulmine a ciel sereno scuote l’ambiente dell’USD Bitonto Calcio.
Nella giornata di ieri, infatti, il direttore generale Francesco Mancazzo ha rassegnato le proprie dimissioni dal suo incarico attraverso una lettera aperta pubblicata sul proprio profilo social di Facebook.
Si tratta di una decisione inattesa e sorprendente quella di Mancazzo, tra i protagonisti della scalata del Bitonto in Serie D: direttore generale già dall’estate del 2014 dell’Omnia Bitonto, ha contribuito – assieme al presidente Francesco Rossiello e allo staff composto da Antonello Orlino, Leonardo Rubini e Vincenzo Pasculli – alla rapida ascesa dalla Prima Categoria alla Serie D, con una serie ripetute di promozioni al primo tentativo. Quest’anno poi, col cambio di denominazione e l’unificazione del calcio bitontino sotto un unico progetto, ecco la splendida finora avventura neroverde in Serie D, col Bitonto attualmente al quarto posto nel girone H.
Ora arriva questa notizia, di certo imprevista e che potrebbe suscitare ripercussioni, nella settimana che tra l’altro porta alla sfida contro la capolista Picerno, ultima gara del girone d’andata e dell’anno, in programma domenica 23 dicembre, alle ore 15, allo stadio “Città degli Ulivi”.
Il nome del suo successore non è stato ancora reso noto dalla società. Intanto ecco le parole pubblicate ieri dall’ormai ex dg Mancazzo.
“Carissimi tutti,
Non so da dove iniziare…forse è meglio dalla fine.
Dopo aver lungamente discusso con la mia famiglia e i miei più cari amici, sono qui a comunicare le mie dimissioni da un ruolo, quello di Direttore Generale, della squadra della mia amata città, l’USD Bitonto Calcio, semplicemente perché sono giunto alla conclusione che non ci sono più i presupposti per continuare, dovuti a visioni diverse con il Presidente Francesco Rossiello, che ringrazio per l’attaccamento e per l’impegno economico che mette per il calcio bitontino.
Mai e poi mai, lo giuro, avrei voluto lasciare tutto … così.
Sono stati anni intensi, difficili, vincenti in cui la voglia di lottare per far emergere in modo positivo BITONTO era più forte delle tante avversità e dei tanti attacchi personali che ho dovuto sopportare.
Riportare il calcio che conta a Bitonto e rivedere tanta gente allo stadio entusiasta di questi ragazzi, era un desiderio nemmeno tanto nascosto, costruito mattone su mattone, vittoria dopo vittoria fino ad arrivare alla SERIE D.
Nel tempo abbiamo cambiato pelle, ma si sa, il fine giustifica i mezzi.
Ora lascio il mio posto in una società forte, cresciuta nel tempo, sempre pronta a migliorarsi anche nei particolari, fino a strutturarsi come una delle più complete e competitive del panorama calcistico interregionale, anche a livello giovanile.
Quali sono stati i segreti ? SERIETÀ, LAVORO, UMILTÀ e PROGETTUALITA’ non ne conosco altri, dedicando 7 giorni su 7, anima e cuore alla cura dei particolari…anche senza alcuna riconoscenza.
Personalmente non ho mai dimenticato da dove questo gruppo di amici è partito…dalla PRIMA CATEGORIA!!!
A questo punto sono doverosi i ringraziamenti…I primi vanno ai miei storici compagni di avventura Vincenzo Pasculli, Leonardo Rubini e Antonello Orlino, non esagero se dico che dirigenti come VOI, non ce ne sono in giro, spinti solo e soltanto da una sana passione per il calcio e per Bitonto.
Ringrazio Giuseppe Pice e Nicolangelo Biscardi rispettivamente Segretario e Addetto Stampa i quali mi hanno sopportato nonostante il mio forte carattere ma con i quali ho condiviso progetti che poi si sono rivelati vincenti, con la speranza di non fermarsi mai e di sognare sempre in grande.
Ringrazio tutti i vecchi e nuovi collaboratori nessuno escluso, preziosi per far sì che questo gioco di squadra continui ad essere una macchina perfetta.
Ringrazio tutti i tecnici e giocatori, da coloro che si sono avvicendati fino agli attuali …. grazie per aver sopportato i miei scleri, i miei sfoghi, i miei sfottò, le mie lacrime di gioia, le mie ansie, le mie speranze, le mie visite giornaliere …. insomma il mio essere VERO!!!
Per ultimi solo in questo elenco, ma primi nel mio modo di pensare, ringrazio i tifosi vecchi e nuovi il Ultras nucleo compatto Bitonto 2013 e gli Ultras centro storico Bitonto, vero motore trainante per ottenere risultati insperati.
A questo punto non mi resta che augurare le migliori fortune calcistiche a chi mi succederà ed alla società tutta.
Io ritorno ad essere un semplice tifoso di quella gloriosa maglia.
FORZA BITONTO.”