Immagine

WEB PROJECT MANAGER
Alessandro Intini

venerdì, 16 Maggio, 2025
No Result
View All Result
Immagine

DIRETTORE DA BITONTO
Mario Sicolo

DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
DaBitonto.com
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche
No Result
View All Result
DaBitonto.com
No Result
View All Result

Home » Beni confiscati alla mala, pubblicata la lista. E’ l’inizio della restituzione della Cosa pubblica?

Beni confiscati alla mala, pubblicata la lista. E’ l’inizio della restituzione della Cosa pubblica?

Dopo varie pressioni, pubblicato (finalmente) l'elenco sul sito comunale

La Redazione by La Redazione
25 Aprile 2014
in Cronaca
Beni confiscati alla mala, pubblicata la lista. E’ l’inizio della restituzione  della Cosa pubblica?
Condividi con FacebookCondividi con WhatsappCondividi via Email

Un atto dovuto ex
lege
.
Dopo un “gran parlare” di cultura della legalità, di “disponibilità”
dei beni e delle relative
comunicazioni ricevute dall’Agenzia
Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati
, la lista viene resa pubblica sul sito
comunale (http://www.comune.bitonto.ba.it/trasparenza/altro/beni-confiscati.html)
affinché cittadini e associazioni possano partecipare al loro “riutilizzo” per
fini sociali.  

A fare pressioni sulla
diffusione della lista è stato il Movimento
La Puglia per Vendola
che ripetutamente ha punzecchiato l’Amministrazione
sul tema della trasparenza (http://www.dabitonto.com/politica/r/il-movimento-la-puglia-per-vendola-l-amministrazione-abbaticchio-e-una-piccola-grande-bellezza/2776.htm)
e a cui il primo cittadino aveva replicato definendo polemiche sterili le
accuse del gruppo politico e promettendo di impegnarsi sulla questione dei beni
entro la fine di marzo (http://www.dabitonto.com/politica/r/il-sindaco-abbaticchio-replica-al-movimento-la-puglia-per-vendola-polemiche-senza-senso/2783.htm).

Ma dal movimento vendoliano, che lamentava l’arbitrarietà delle tempistiche di
pubblicazione, sono partite ulteriori sollecitazioni fino a qualche giorno
prima della pubblicazione della lista.

C’è, però, qualcosa che non quadra.

Nella lista sono decritti 7 immobili, mentre l’Archivio
Nazionale
(dell’agenzia di cui sopra) consultabile on line ne mostra ben 17 di cui soltanto 3 risultano non ancora consegnati.

Molto spesso i percorsi di
riappropriazione dei beni confiscati sono lunghi e complessi e ciò
giustificherebbe questa strana situazione. Ma dati e dichiarazioni non
coincidono.

Dunque, analizzando nel dettaglio, in gestione risulta
l’immobile di via Ragni già sede del
progetto “Refugees in progress”avviato nel 2001 dall’amministrazione Pice e che ereditò interamente il governo
Valla affidandolo all’”Arci” mentre dal 2011 se ne occupa la cooperativa
“Auxilium”.

I restanti 6 immobili risultano “non assegnati” ed è “in corso
di preparazione l’avviso pubblico per l’assegnazione del bene
”.
Si tratta
di un box auto sito in via Traetta,
i restanti 5 si trovano a Mariottotra via Piccinni e via Mentana. Pare che questi ultimi
facciano parte di uno stesso fabbricato e proprio della confisca dello stabile
di via Mentana si diede notizia durante la precedente amministrazione.

Più che
nuove “disponibilità” sembrano immobili già noti ma mai utilizzati e assegnati.
Per di più sul sito comunale è possibile visionare una nota del funzionario
dell’Ufficio Patrimonio datata 16 luglio 2013 che conferma come lo schema del
monitoraggio dei beni confiscati assegnati fosse già pronto quasi un anno fa.

Ciò che incuriosisce è che su alcune testate locali
(persino nella sezione barese di una testata regionale del 21 giugno 2013) si è
annunciata la disponibilità di una villetta ancora a rustico abusiva sita sullaprovinciale 231 che non compare tra
i beni resi noti dal comune.

Tra l’altro si accennò all’inserimento della
nostra città fra i comuni di Puglia coinvolti nel progetto regionale “Libera il bene”, la piattaforma web
per la mappatura partecipata dei beni confiscati. Mai avvenuta.

In verità questo ritardo nel predisporre una lista
pubblica, imputabile a diverse amministrazioni ma soprattutto a chi ostenta
assoluta trasparenza, ha bloccato una mobilitazione sociale in cui solo i
cittadini possono indicare la funzione da attribuire al bene confiscato.

La
gestione dei beni confiscati richiede figure professionali specializzate, la
ricerca di contributi, di fondi regionali o europei e la Regione potrebbe
fornire questo servizio di ricerca bandi e assistenza nella progettazione. Su
questo fronte occorre una politica seria senza rafforzare l’idea che il
Pubblico non c’é.

Tags: Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscatibitontocomunelegalità
Articolo Precedente

Il Primo Maggio secondo il Circolo “Giordano Bruno” di Bitonto tra riflessione, arte e teatro

Prossimo Articolo

Cerignola, riapre la Cattedrale. Tra gli artefici della rinascita, l’architetto bitontino Massarelli

Related Posts

Referendum dell’8 e 9 giugno, ecco i gazebo informativi
Cronaca

Referendum dell’8 e 9 giugno, ecco i gazebo informativi

16 Maggio 2025
Maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale: condannato bitontino quarantenne
Cronaca

Maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale: condannato bitontino quarantenne

16 Maggio 2025
Guardia giurata sventa un furto in un deposito autobus
Comunicato Stampa

Guardia giurata sventa un furto in un deposito autobus

15 Maggio 2025
Giovane bitontino fugge all’alt della Polizia Locale. Agente di Giovinazzo si ferisce nell’inseguimento
Cronaca

Giovane bitontino fugge all’alt della Polizia Locale. Agente di Giovinazzo si ferisce nell’inseguimento

15 Maggio 2025
Parco eolico tra Bitonto e Palo: c’è il sì della Regione
Cronaca

Parco eolico tra Bitonto e Palo: c’è il sì della Regione

15 Maggio 2025
Orafo di Corato rapinato, sequestrato ad Andria e abbandonato a Bitonto
Comunicato Stampa

Rapina a mano armata, arrestato un pluripregiudicato 23enne bitontino

15 Maggio 2025
Prossimo Articolo
Cerignola, riapre la Cattedrale. Tra gli artefici della rinascita, l’architetto bitontino Massarelli

Cerignola, riapre la Cattedrale. Tra gli artefici della rinascita, l’architetto bitontino Massarelli

Notizie dall'Area Metropolitana

giovani ciclisti
Comunicato Stampa

Grande successo per la 3ª Giornata Azzurra dedicata ai giovani ciclisti

by La Redazione
7 Maggio 2025

Un'altra domenica di entusiasmo e passione per la 3ª Giornata Azzurra, nuovo grande appuntamento per i giovani ciclisti. I talenti...

Leggi l'articoloDetails
riuso

Sanb presenta la Festa del Riuso. Domani la prima giornata nel centro raccolta di Ruvo

26 Aprile 2025
campioni regionali

2º XC Colle San Pietro, Vittorio Carrer (Team Eracle) e Ilenia Fulgido (Team Valnoce) campioni regionali

16 Aprile 2025
“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

“Monopoli, dal mare alla valle”. Domani l’inaugurazione della mostra fotografica

9 Aprile 2025
mario cipollini

Mario Cipollini in Puglia, testimonial d’eccezione del nostro ciclismo

8 Aprile 2025

Rubriche

Tesla un genio scomodo
L'opificio del Diavolo

Tesla un genio scomodo

by La Redazione
16 Maggio 2025

Pochi sanno che il vero artefice del progresso del XX secolo sia rimasto sconosciuto al grande pubblico e che questa...

Tecnologia che non si ferma: come l’assistenza IT remota sta rivoluzionando il supporto alle aziende

Tecnologia che non si ferma: come l’assistenza IT remota sta rivoluzionando il supporto alle aziende

16 Maggio 2025

Mensile Online

DaBitonto.com

Privacy Policy Cookie Policy

Follow Us

  • Il Progetto
  • Redazione
  • La tua pubblicità
  • Contatta la redazione

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3

No Result
View All Result
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Cultura e Spettacolo
  • Sport
  • Aziende
  • Rubriche

© 2024 daBITONTO / Gruppo Intini srl - P.IVA 07183780720 Testata giornalistica – Reg. stampa n.684/2013 Tribunale di Bari
powered by Comma3