Lo scorso sabato 15 ottobre, il Cappellano Provinciale
del SASS, don Luciano Cassano, ha inaugurato il nuovo veicolo “Unità
di Primo Intervento”, classificando questa giornata come una delle più
importanti.
Infatti, con il sacrificio, all’impegno e ai più
disparati servizi di volontariato, di tutti i Volontari del SASS si è
realizzato un sogno che sarà messo a disposizione della comunità bitontina.
“Abbiamo
interpellato tutti coloro che disponevamo dei mezzi a noi necessari purtroppo
senza alcun risultato – commentano i volontari -, ed ora, invece, è doveroso ringraziare
chi ci ha sempre ascoltato, chi ci ha sostenuto, incoraggiato, a chi non ci ha
mai abbandonato e, perché no, anche criticato”.
“Voi
rappresentate tutti coloro che vivono nella loro quotidianità il principio
della solidarietà e che permette di continuare a svolgere nel migliore dei modi
un servizio importante se non a volte fondamentale per tutti i cittadini che
usufruiscono dei servizi e delle prestazioni della nostra Associazione di
Volontariato Specializzato”, concludono.
Il mezzo sarà guidato sempre da personale munito di
formazione BLS e BLSD, tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione
cardiopolmonare (RCP) ed una sequenza di azioni di supporto di base alle
funzioni vitali, oltre che la procedura di defibrillazione.
A breve, infatti, l’associazione proverà ad acquistare
un defibrillatore mobile da tenere tenere in auto e da utilizzare in caso di
estrema necessità.