Parte in salita il cammino dello Sporting Club Bitonto nel campionato di
Promozione Pugliese.
Ad affrontarsi sono le due formazioni più giovani
del campionato.
I bitontini con un folto numero di ’97-’98 e ’99 a referto e l’Under 18 di eccellenza del Cus Bari, che, assieme agli esperti Maselli e De Feo, disputa il campionato
di Promozione con ambizioni di classifica, per riportare Bari nel giro del grande
Basket a livello senior.
Sulla gomma dell’ITIS “A. Volta” ad imporsi sono
proprio i baresi guidati dalla coppia Gaeta-Macellaio in panchina, contro uno
Sporting Club bipolare che domina le prime due frazioni e manda tutto a rotoli
nel secondo tempo di gioco.
Alla palla a due coach Lorusso schiera Lombardi, Lorusso e Calvone in posizione di esterni
e Lamura e Pastoressa nel pitturato.
Risponde Bari con
De Astis, Larocchia, Solla, Morena e De Feo.
L’avvio del match è di marca bianco-rossa e fa
registrare un parziale di 0-8 siglato da De Astis e De Feo, che, complici le
numerose palle perse e le mani fredde, manda in confusione i bitontini.
La partita stenta a decollare sul piano dello
spettacolo, con il Bitonto poco cinico ed incapace di punire le distrazioni
della difesa ospite, fino a quando è capitan Pastoressa a sbloccare le
marcature e a dare il via alla rimonta dei giallo-verdi. È proprio Pastoressa
che, duettando con Lamura (autore di 7 punti nel primo periodo), mette a segno
un contro – parziale di 11 -2 che riporta in linea di galleggiamento lo
Sporting Club, chiudendo il primo parziale in equilibrio.
Nel secondo quarto di gioco, coach Gaeta gioca la
carta della difesa press a tutto campo, per mettere in difficoltà i
palleggiatori bitontini. Tuttavia quello che doveva essere un ostacolo per i
padroni di casa, si trasforma in una rampa di lancio verso la fuga. Lorusso e
Calvone saltano sistematicamente la prima linea di pressione, permettendo
facili conclusioni in campo aperto a Lamura e Tassiello.
Cafagna assiste splendidamente Lombardi che buca il
suo diretto marcatore battendolo dal palleggio.
Ma a prendere la scena a metà del secondo periodo di
gioco è Iacobone; il bitontino classe’92, di fatti, mette a segno 7 punti di
fila che mandano in visibilio il pubblico ed in totale black-out i Cussini. La
palla si muove rapidamente e tutti i giocatori giallo-verdi sembrano
indemoniati in attacco e difesa.
I tifosi gradiscono e le percentuali offensive
salgono vertiginosamente, siglando un vantaggio di ben 13 lunghezze
all’intervallo lungo, dopo una frazione di gioco da 28 punti.
Al rientro dagli spogliatoi la vena realizzativa di
Pastoressa e compagni sembra essersi affievolita e Bari torna ad essere
pericolosa grazie a De Feo e De Astis che, come in avvio di partita, ricuciono
il gap un passettino alla volta. A metà del terzo periodo la partita è
nuovamente in parità, ma qualcosa sembra essere cambiato nella testa e sui
volti dei giocatori di coach Lorusso.
I giallo-verdi sembrano stanchi e pagano l’immane
sforzo dei primi due quarti per reggere il forsennato ritmo degli ospiti.
Facili conclusioni sbagliate da sotto-canestro ed una difesa “colabrodo”,
permettono al CUS di allungare sul +10, complici i 36 punti subiti nel solo
terzo parziale di gioco. L’atletismo, la freschezza e la determinazione dei
giovani baresi continua a creare scompiglio anche nell’ultimo periodo di gioco,
quando le forze mentali, ma soprattutto quelle fisiche dei bitontini sono ormai
allo stremo ed il gioco corale efficace ed imprevedibile visto nel primo tempo
sembra solo uno sbiadito ricordo.
I tentativi di Lamura e Tassiello di rimettere in
carreggiata la squadra sono puntualmente vanificati dalle incursioni in area di
Larocchia e Solla. L’unico dei padroni di casa a crederci fino alla fine è
Caldarola.
L’esordiente classe 1999 entra a 5 minuti dalla fine
del quarto periodo con la voglia di spaccare il mondo. Difende su ogni pallone,
lotta a rimbalzo e trova anche i suoi primi due punti in prima squadra, che non
bastano a riportare vigore negli esausti compagni.
A sferrare il colpo di grazia è la chioccia
bianco-rossa De Feo, che con 6 realizzazioni di fila, mette in archivio la
vittoria ospite.
Occasione persa dunque, per bagnare con una vittoria
l’esordio in campionato della squadra senior, che deve cedere il passo ad una
formazione giovanissima, ma con molto più fiato e gambe dei nostri porta colori,
oltre che con un organico di livello per la categoria.
I baresi, di fatti, sono impegnati nel campionato
Under 18 d’eccellenza che ha preso il via ormai un mese fa e sono apparsi molto
più brillanti ed in condizioni atletiche impeccabili.
Toccherà rivedere dunque le gerarchie a seguito
degli altri risultati di giornata che hanno confermato le aspettative circa la
pericolosità della Fortitudo Trani (dilagante a Bitritto) e della Virtus
Bitonto( corsara ad Altamura).
A coach Lorusso non resta che ripartire dallo
spettacolo del primo tempo e lavorare al meglio in settimana per preparare
proprio la stracittadina contro le “V nere”.
Una partita tra compagini con obiettivi diversi, ma
pur sempre un derby. Una di quelle partite dal sapore unico.
Appuntamento
domenica alle ore 18.30, presso l’ITIS “Alessandro Volta”.
Asd Sporting Club Bitonto– CUS Bari Basket 63-88
(17-18)(28-14)(12-36)(6-20)
TABELLINI
Asd Sporting
Club Bitonto: Lorusso 3,Colapinto 2,Caldarola 2, Cafagna 2,
Iacobone 10, Lamura 17, Pastoressa (k) 2, Lombardi 10, Calvone A. 7 ,Tassiello
8.
All. Francesco Lorusso; ass. Maurizio Palmieri
CUS Bari
Basket: D’Ambrosio 2,
De Astis 16, Larocchia 14, DeFeo 21, Mosetti 10, Solla 13, Morena 4, Quaranta
6, Prudentino 2, Cellamare.
Allenatore: Gaeta, ass. allenatore : Macellaio
Note: fallo tecnico Tassiello
e panchina Bitonto.
Spettatori: 90 circa