A quasi 48 ore di distanza abbiamo chiesto ai coach di
Sporting Club e Virtus di raccontarci le riflessioni sul derby che ha chiuso la
stagione, nonché i primi progetti per il prossimo anno. Partenza obbligata
dalla questione dell’eccessivo agonismo mostrato in campo dalle due squadre: «In realtà solo un giocatore dello Sporting Club
ha dimostrato segnali di nervosismo ma si è trattato di qualche episodio
isolato; per il resto è stato un derby agonisticamente accesso ma tutto sommato
corretto» afferma Salvatore Caressa, spazzando via qualsiasi polemica.
Sull’incontro invece il coach virtussino osserva: «Alla fine ha vinto la nostra migliore organizzazione di gioco. Anche in
questa circostanza voglio ringraziare il nostro pubblico tra i quali ho visto
tanti bambini e questo forse è il più grande merito della nostra società: aver
creato un ambiente pulito».
Nonostante le due settimane per pensarci però la lingua del
coach campano batte ancora dove il dente duole: «Provo ancora grande amarezza per la sconfitta contro il Corato. Questo
gruppo meritava qualcosa in più del quinto posto». L’analisi di Caressa
però si fa più serena pensando all’immediato futuro: «Non ho ancora parlato con la società ma io sarei felicissimo di restare
a patto che il programma per il prossimo anno sia puntare a vincere il
campionato. Per fare questo dovremo inserire nel nostro almeno due giocatori in
grado di fare la differenza e sacrificare a malincuore qualche elemento».
«Il nostro movimento– conclude Caressa – vuole vedere vincere
la squadra. Ma non è più ammissibile che si continui a giocare senza una
struttura adeguata ad ospitare il pubblico».
Sul versante Sporting Club abbiamo registrato il pensiero
post-derby di coach Lorusso: «Si è
rivelata una partita molto aggressiva, nonostante non ci fosse niente in palio.
Credo che la Virtus fosse più motivata di noi, che comunque abbiamo tenuto bene
per tre quarti di gara ma abbiamo mollato nel finale». Sulla presunta
antisportività dei gialloverdi nel derby Lorusso è molto chiaro: «Rispedisco al mittente queste accuse.
Tutt’al più si è trattato di qualche battibecco con il pubblico, cose che non
fanno certo piacere ma che in una partita come questa possono capitare».
Per quanto riguarda invece la prossima stagione il
progetto dello Sporting Club sembra già tracciato: «Vogliamo sviluppare ulteriormente il settore giovanile – dichiara
Lorusso –. Proveremo a rafforzare la prima
squadra inserendo ulteriormente i ragazzi del nostro vivaio».