“Se la Puglia è maglia nera per povertà di bambini e ragazzi fino ai 17 anni, è perché sono le famiglie pugliesi ad essersi progressivamente impoverite. E ci torna in mente quella frase di Indro Montanelli: “la sinistra ama tanto i poveri, che ogni volta che governa li aumenta di numero””.
Così Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, commentando il settimo ‘Atlante dell’Infanzia’ di Save the children.
“Quando –prosegue- nella macchina pubblica, continuano a moltiplicarsi le sacche di sperpero, come accade nella nostra Regione, i servizi diventano insufficienti e diminuisce la qualità offerta al cittadino. Ciò determina costi maggiori da parte delle famiglie, costrette a far fronte di tasca loro per sopperire alle falle del sistema pubblico. Se si insiste a non tagliare gli sprechi e non si cambia rotta, la situazione non potrà che peggiorare. Un aspetto fondamentale è quello relativo alla questione, caldissima, dell’occupazione: a nulla sono valsi gli interventi della Regione durante le legislature di Vendola ieri ed Emiliano oggi. La Puglia continua ad essere un luogo incapace di attirare investimenti e creare occupazione, tra lungaggini burocratiche, tasse elevatissime e infrastrutture obsolete, che richiedono un serio ammodernamento. Se non diventiamo una Regione ‘attraente’ per gli investitori e soprattutto per il segmento industriale e produttivo, il lavoro continuerà ad essere un tasto dolentissimo. E in quest’ottica, Emiliano ben potrebbe portare avanti politiche di contrasto alla povertà”.
“Ma la povertà -conclude Damascelli- si combatte con il lavoro, unico vero strumento in grado di restituire la dignità ai cittadini, alle famiglie e, dunque, alle future generazioni”.