Torna a pungere,
attraverso una interrogazione scritta, il consigliere comunale del Partito
Democratico Franco Natilla.
Al centro dell’attenzione l’Azienda Servizi Vari e gli incarichi affidati a
consulenti esterni.
Di seguito la nota completa.
“Premesso che il
legislatore statale ha stabilito che le società a partecipazione pubblica, che
gestiscono servizi pubblici locali, debbono adottare criteri e modalità di legge sia per il reclutamento del personale che per il conferimento di incarichi in linea con quelli previsti per gli enti
pubblici, assicurando il rispetto dei principi, anche comunitari, di trasparenza,
pubblicità e imparzialità avendo cura di ispirare la propria azione
amministrativa anche ai principi di
prudenza e sana gestione finanziaria evitando l’incrementarsi delle spese per
incarichi esterni e delle spese per il lavoro flessibile
considerato
– che il bilancio 2015 di ASV Spa si è chiuso
con una perdita di euro 80.522,00;
– che tra i rischi di credito risultano euro 631.008,67 debitore il Comune di Terlizzi ed euro 2.579.182,79 debitore la Modugno
S.c.a.r.l.
chiede
a) notizie
relative alle attività di integrazione del servizio di igiene urbana che
sarebbero state affidate a soggetti terzi da codesta ASV Spa nel corso degli
anni 2015, 2016;
b) di
conoscere gli estremi identificativi di tali soggetti affidatari;
c) le
condizioni economiche nonché il q.t.e. predisposto dal competente ufficio per
la quantificazione della spesa occorrente;
d) il
numero delle unità operative impiegate nell’espletamento dei suddetti servizi
integrativi;
e) di
conoscere il numero dei dipendenti di ASV Spa, distinti per categoria professionale
che, a far data dal gennaio 2012, sono stati collocati a riposo;
f) per
ciascuno dei professionisti incaricati di consulenze (allegati n. 1,2,3,4,5,6)
precisare i criteri adottati per la loro individuazione (nel caso siano stati
pubblicati avvisi pubblici, si chiede copia) nonché le motivazioni a sostegno
degli affidamenti;
g) di
essere informato se in capo a ciascuno dei soggetti di cui al punto f) siano
state verificate le condizioni di inconferibilità e/o incompatibilità di cui al
d.lgs. 39/2013.
Tanto
al fine di verificare, fra l’altro, la coerenza tra gli affidamenti e il
contratto di servizio in essere con il Comune di Bitonto, la indefettibilità
dei suddetti numerosi incarichi e corrispondenti costi (ammontanti a
378.724.36) nella situazione finanziaria deficitaria considerata nella
premessa, nonché con gli indirizzi dell’Amministrazione Comunale di cui alla
delibera di C.C. n 99/2012.
Si
invita a volere riscontrare la presente richiesta nel termine di trenta giorni
di cui alla legge 241/90″.