«Bitonto
è una città particolare in cui se si vuole davvero smuovere le acque è
necessaria la collaborazione anche delle associazioni. La città ha bisogno di
provare prima di credere».
La
constatazione porta la firma del sindaco Michele Abbaticchio, e l’occasione
(ufficiosa) è l’ultimo atto del progetto quadriennale “Sport, salute e
ambiente”, ieri a Palazzo Gentile.
Il
motivo, in realtà, è presto detto. L’amministrazione comunale è riuscita ad
ottenere dalla Regione Puglia un finanziamento di oltre 260 mila euro (P.O.
FESR PUGLIA 2007/2013 Asse V Linea 5.2 Azione 5.2.2 “Realizzazione di percorsi
ciclabili e di parcheggio di scambio intermodale”) per la realizzazione del
percorso ciclabile che dalla villa comunale porta al centro storico, e che
dalla stessa villa conduce al Park and Ride.
Il
piano, che nelle intenzioni del primo cittadino rivoluzionerà la viabilità
cittadina, è pronto da tempo (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/ecco-il-percorso-ciclopedonale-che-rivoluzionera-la-viabilita-cittadina/972.htm).
Si andrà da via Messeni, futura zona nevralgica della città
perchè anche capolinea dei pullman, proseguendo su largo Villa, via XXIV
maggio, via Giuseppe Garibaldi, il tratto compreso tra piazza Moro e via
Repubblica. Da qui, poi, si arriverà a porta la Maja passando da piazza
Cavour e piazza Marconi.
Non ci saranno, però, soltanto piste ciclopedonali, ma anche
aree parcheggio e zone di scambio, perché il progetto è a “somma
zero”, in quanto toglie parcheggi da
una parte, ma li crea da un’altra. Le aree parcheggio dovrebbero essere
tre( Park&Ride, area dietro la stazione ferroviaria “Bari Nord”,
parcheggio dietro la fermata “Ss.Medici”), mentre saranno abolite quelle in
piazza Partigiani d’Italia, via Garibaldi e via XXIV maggio.
«Abbiamo bisogno del
supporto delle associazioni per far capire ai residenti che non si potrà più
parcheggiare in queste zone – spiega
il sindaco – anche perché non vorrei restare da solo quando questo
accadrà. Succede, infatti, che tutti sulla carta sono d’accordo con questo tipo
di misure, ma quando si devono attuare tutti di defilano».
Poi la stilettata. «A
Bitonto quando si portano alcune precise iniziative, ci vuole tempo affinchè la
cittadinanza si svegli. È successo con il servizio di scuolabus (primo anno
soltanto 50 bambini hanno aderito, quest’anno 250), con il format “Not(t)e
di musica” (si è partito con 4 locali aderenti, poi 8 e 24), e con il
progetto “Shopping Famiglia”», più tutte le iniziative che stiamo
portando avanti sulla mobilità sostenibile in questi mesi».
E di mobilità ha
parlato anche il deputato 5 stelle Francesco Cariello, che ha proposto al primo
cittadino di rendere completamente gratuiti i pullman di linea che girano
(sempre tristemente vuoti) in città. «Potrebbe essere – sostiene il
grillino – occasione per dare un senso alla loro utilità».