Un cantiere interamente finanziato con il “Super ecobonus al 110 per cento“, introdotto dal decreto Rilancio del Governo, è partito a Bari, all’interno del complesso residenziale denominato “ex palazzine Ciano“, a due passi dal Policlinico, in via Daniele Petrera. L’investimento sarà di circa cinque milioni di euro e riguarderà una palazzina di quattro piani del “Gruppo A“, che comprende 109 appartamenti. I lavori riguarderanno la coibentazione dei lastrici solari, il cappotto termico sui prospetti, la sostituzione degli infissi, l’installazione di pannelli fotovoltaici e di una colonnina per la ricarica di auto elettriche nel parcheggio condominiale. Saranno effettuati anche interventi di miglioramento dal punto di vista statico, grazie al Sisma Bonus.
ll “Super ecobonus al 110 per cento”, introdotto allo scopo di favorire e agevolare gli interventi in ambito di efficienza energetica, sta fortemente influenzando le scelte di investimento dei baresi: nel 2020, secondo la classifica annuale stilata da ProntoPro (portale che mette in contatto domanda e offerta di servizi professionali) il servizio più cercato online riguarda, infatti, la ristrutturazione casa, e ci sono altri 2 servizi nella top5 delle professioni più cercate legati al bonus: installazione e sostituzione caldaia e finestre. “I condomini non pagheranno nemmeno un euro perché cederanno, come previsto dal ‘decreto Rilancio’, il proprio credito di imposta all’impresa esecutrice dei lavori – dice ad AGI Giuseppe Addabbo, dello studio Gesticon- l’impresa che si farà carico delle opere nelle ex ‘palazzine Ciano’, sarà la Cobar Spa di Altamura”.
“Abbiamo individuato una impresa pugliese anche per rilanciare l’economia del nostro territorio fortemente colpito dall’emergenza causata dal Covid 19 – ha aggiunto Addabbo – con l’arrivo del nuovo anno, inoltre, verranno avviati anche altri cantieri a Bari e all’interno della città Metropolitana di Bari, nei comuni di Bitonto, Polignano e Noicattaro”.
“Quello del superbonus 110% è una misura che abbiamo fortemente voluto – commenta la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero (M5S) – tanto che abbiamo approvato un emendamento alla manovra per prorogarlo fino a giugno 2022 e fino alla fine del 2022 per gli edifici che a giugno di quell’anno hanno concluso il 60 per cento dei lavori”.
“Parliamo di un provvedimento molto importante, che concilia l’efficientamento energetico degli edifici, risparmi per i cittadini e innesca un circolo virtuoso per l’economia del territorio e i livelli occupazionali. La ripartenza del nostro Paese – conclude – passa anche da qui”.