Il
nome già c’è e non è difficile da ricordare: “Insieme per la
città”.
L’intenzione
(immediata) pure, ed è già stata palesata da tempo: correre, nella
primavera del prossimo anno, con il sindaco Michele Abbaticchio che
cerca il secondo mandato.
L’obiettivo
(a lungo termine) è stato tracciato: un nuovo modo di fare politica,
che metta l’Io, il singolo, a servizio del Noi e degli altri.
Eccola,
allora, la fusione tra Progresso democratico, l’associazione
politico-culturale nata nell’autunno 2014 con l’obiettivo di dare un
contributo al rinnovamento politico della città, e Sinistra ecologia
e libertà, che a metà dicembre si scioglierà, come annunciato
tempo dal suo fondatore Nichi Vendola.
“Vogliamo
essere– ha ricordato Emanuele Sannicandro, uno dei fondatori di Progresso
democratico – un
unico soggetto politico locale che, partendo dalla fusione delle due
realtà, si apra al coinvolgimento dei cittadini che vogliono
sentirsi protagonisti di un progetto partecipato senza dover
continuare a declinare, in termini dispregiativi, le identità
politiche precedenti”.
“Iniziamo
un nuovo percorso – ha
sottolineato non senza un pizzico di emozione Cosimo Bonasia,
coordinatore cittadino di Sel – per
incidere in modo sempre attivo nella politica della nostra città.
Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto in questi anni, anche
quello di aver rimesso in piedi più di qualche ufficio comunale”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Bonasia, anche gli interventi dell’assessore Michele Daucelli e del capogruppo comunale Vito Rosario Modugno.
“L’obiettivo
– è
stato, invece, il pensiero di Gaetano De Palma, presidente del
Consiglio comunale – deve
essere quello di un progetto di un centrosinistra unito, anche al di
là della prossima campagna elettorale. È evidente, però, che
questo progetto non può prescindere dalla figura di Abbaticchio, che
allo stato dei fatti resta ancora l’unico e credibile candidato a cui
affidare il compito di fare sintesi tra le varie anime del
centrosinistra. O almeno esserne il punto di partenza”.
“Insieme
per la città”,
insomma, ha mosso il primo passo. Domenica 11 dicembre, invece, ci
sarà l’elezione degli organi statutari.