L’8 marzo scorso, in occasione della Festa della Donna, abbiamo ricordato la vicenda delle sorelle Saracino, le due bitontine che morirono a New York, nel rogo dell’azienda tessile Triangle Shirtwaist Company di New York. Il 25 marzo 1911, nella fabbrica di camicie si sviluppò un incendio che causò la morte di 146 persone di cui 126 donne. Tra queste ben 38 erano italiane, come le bitontine Teresa e Serafina Saracino, emigrate nei primi anni del ventesimo secolo per cercare la fortuna negli Stati Uniti d’America. Fu il più grave incidente industriale della storia di New York per l’elevato numero di vittime. La strage ebbe un forte impatto sociale e politica, tanto da portare al varo di nuove leggi sulla sicurezza sul lavoro e ad una maggiore consapevolezza dei diritti dei lavoratori e, soprattutto delle lavoratrici, che si tradusse nell’aumento delle adesioni alla International Ladies’ Garment Workers’ Union, oggi uno dei più importanti sindacati degli Stati Uniti. Le condizioni di lavoro, infatti, all’interno della fabbrica erano terribili e molte delle vittime trovarono la morte perché i proprietari, nel timore che gli operai facessero troppe pause distraendosi e togliendo tempo all’attività lavorativa, erano soliti chiudere a chiave i laboratori. Al propagarsi delle fiamme, quindi, per salvarsi, evitarono di liberarli, condannandoli a morte. Mentre molte vittime trovarono la morte gettandosi dalle finestre per sfuggire al fuoco.
Fu talmente grande lo scalpore che, erroneamente, si attribuisce a quell’evento la nascita della ricorrenza dell’8 marzo.
Alle due sorelle, il Comune di Bitonto ha deciso di intitolare l’area a verde compresa tra via Domenico Urbano e via Messeni. Con delibera di giunta firmata il 29 marzo, infatti, Palazzo Gentile ha deciso di aderire all’invito lanciato il 10 giugno 2015 dall’avvocato Laura Fano. Invito rinnovato anche nel marzo 2017 dal Comitato di quartiere 6 Traetta, con lo scopo di aderire alla campagna nazionale “Toponomastica Femminile”, con cui diverse associazioni hanno evidenziato la necessità di ricordare e di ridare dignità alle vittime dell’incendio del Triangle Shirtwaist Company, invitando tutte le amministrazioni comunali che hanno dato i natali alle vittime italiane, ad intitolare una piazza, una via o un giardino alla memoria delle operaie decedute nel rogo.
«Ricordare le sorelle Saracino assume oggi un alto valore etico e sociale in quanto la loro memoria si estende ai milioni di migranti costretti ad abbandonare la propria terra per bisogno» si legge nel testo della delibera.