E’ ancora la
sicurezza nelle campagne la preoccupazione principale di questo nuovo anno per
gli agricoltori pugliesi.
I ripetuti appelli
delle associazioni di categoria, ed in particolare del presidente di Oliveti
Terra di Bari, Gennaro Sicolo, che a più riprese nelle
scorse settimane aveva sollecitato interventi concreti a tutela dei lavoratori,
uniti agli impegni assunti dalle istituzioni preposte al controllo del
territorio, sono serviti ad arginare per qualche giorno le razzie, che però
durante le festività appena trascorse si sono moltiplicate.
La battaglia, dunque, è ancora lontana dal felice epilogo
anche se qualcosa, soprattutto nel territorio a Nord di Bari, comincia a
intravedersi.
Nei giorni scorsi, a tal proposito, il Viceministro dell’Interno,Filippo Bubbico, ha scritto una
lettera al Presidente di Oliveti Terra di Bari, Gennaro Sicolo, per assicurare “il massimo sforzo in grado di
garantire al mondo agricolo sicurezza e tranquillità”.
Il Viceministro, più volte sollecitato dallo stesso Sicolo
nei mesi scorsi, sia pubblicamente durante alcuni incontri sul tema e sia
privatamente attraverso un fitto scambio epistolare, ha ribadito “la vicinanza delle istituzioni dello
Stato alle problematiche di un settore fondamentale per l’economia nazionale”.
“Apprezzo
l’impegno e la dedizione alla causa del Viceministro Bubbico – ha sottolineato Gennaro Sicolo –. I furti restano numerosi, ma in queste settimane è stata notevolmente
intensificata l’attività di controllo e contrasto a tali episodi da parte delle
forze dell’ordine”.
“L’azione
sinergica tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e guardie campestri,
portata avanti magistralmente in alcuni dei Comuni più a rischio (Bitonto,
Giovinazzo, etc.), sta fornendo importanti risultati in termini di denunce,
arresti e refurtive recuperate”, ha continuato Sicolo.
“L’auspicio di
tutti è che si prosegua su questa strada per ridare agli agricoltori il diritto
di lavorare serenamente sempre”, ha concluso il Presidente di Oliveti Terra di Bari.