Si è conclusa, nei giorni scorsi, con un convinto applauso la quarta edizione del concorso “Mauro Crocetta”.
È risuonato nella sala della Vittoria della Pinacoteca Civica di Ascoli per la premiazione dei vincitori del Concorso “Poesia in musica: verso l’Assoluto di Mauro Crocetta”, organizzato dalla “Fondazione Mauro Crocetta” in collaborazione con l’Istituto Musicale “Gaspare Spontini” di Ascoli Piceno”.
Il riconoscimento “Premio Cultura” 2020 è andato a Michele Mirabella, noto personaggio di ampia cultura letteraria ed elegante dialettica, regista di opere teatrali e liriche, autore e attore di teatro, cinema e televisione, docente universitario, saggista e giornalista. Mirabella ha condotto e presentato numerosi concerti di musica sinfonica e operistica, concorsi di melodramma in importanti manifestazioni.
Il premio è consistito, anche quest’anno, nel bassorilievo “Pace” che il Maestro Mauro Crocetta ha realizzato nel 1990: simbolo di cultura e arte, unici mezzi di salvaguardia della dignità ed il futuro dell’intera umanità.
Le Composizioni musicali dell’edizione 2020 sono state ispirate dai versi poetici di Mauro Crocetta tratti da DIALOGO I “Canto della vita” declamati da Paolo R. Maria Aceti della scuola di Pedagogia Teatrale di Ripatransone.
Le Composizioni sono state valutate dalla giuria composta da: Presidente Giuria M° Andrea Talmelli – Compositore, Presidente SIMC (Società Italiana Musica Contemporanea), M° Lamberto Lugli – Direttore Artistico del Concorso – Compositore Conservatorio G. Rossini di Pesaro, M° Filippo Maria Caramazza – Direttore d’Orchestra Roma,M° Francesca Virgili – Compositrice Istituto G. Spontini Ascoli Piceno, M° Biagio Putignano – Compositore Conservatorio Niccolò Piccinni Bari.
Il primo premio è stato assegnato a Shiva Mukherjee – Castelferretti (AN) – per la Composizione “FILA”, secondo a Paolo Geminiani – Riolo Terme (RA) – per la Composizione “IL SOGNO STA PER FINIRE” e terzo premio a Luca Tacchino – Milano – per la Composizione “SOGNO” al quale è stato assegnato, ad insindacabile giudizio della Commissione, un Premio Speciale per la migliore composizione in qualità di studente di Conservatorio (Giuseppe Verdi di Milano).
Le composizioni, dopo una breve presentazione di ciascuno dei tre finalisti, sono state eseguite magistralmente dal Quartetto d’Archi “Gigli”. Il Direttore Artistico M° Lamberto Lugli ha lodato i compositori mettendone in risalto “il coraggio e la genuina nobiltà d’animo. Il loro coraggio è quello dei grandi pensatori, di coloro che sanno tradurre con maestria le proprie emozioni in musica”.
Maria Rosaria Sarcina, Presidente della Fondazione Mauro Crocetta, ha sottolineato come l’edizione 2020 del Concorso Nazionale di Composizione non possa essere avulsa dalla storia del nostro vissuto quotidiano, sottoposto a dura prova da un virus che è apparso deflagrante, mettendo a nudo il grande tradimento ambientale e sociale che l’uomo, in questi ultimi anni, ha perpetrato nei confronti della terra.
E ricostruire i legami con la “Madre Terra” è l’appello accorato che Mauro Crocetta, dai versi (davvero profetici) tratti dal “Canto della vita”, rivolge all’uomo. Dopo un momento coreografico a cura delle allieve di danza dirette della docente Maria Luigia Neroni dell’Istituto G. Spontini, che ha aperto la manifestazione di sabato, un sentito plauso è andato al breve ma intenso documentario “Mauro Crocetta una vita tra realtà immaginata e vissuta” dove sono protagonisti l’uomo, l’artista e la storia. Brillante l’intermezzo chitarristico di Lorenzo Iacobini, giovanissimo e promettente allievo dell’Istituto Musicale “G. Spontini” di Ascoli Piceno.