“Noi non abbiamo sfrattato nessuno”.
Anche il sindaco Michele Abbaticchio interviene sull’”Affaire Pescara”, con il Partito democratico che sarà costretto a lasciare lo storico immobile di corso Vittorio Emanuele al civico 23, che negli anni è diventato uno dei simboli dell’attività politica della città, tra comunisti, democratici di sinistra e piddini.
Il primo cittadino, ai nostri taccuini, spiega l’accaduto e i prossimi passaggi.
“Noi non abbiamo sfrattato ancora nessuno – spiega senza infingimenti -. Il contratto è scaduto (lo è da oltre tre anni e mezzo, ndr) e il segretario Francesco Brandi, con grande correttezza, ha preferito fare questa scelta. Non possiamo stipulare un contratto senza un Avviso Pubblico, ne faremo un altro per destinare l’immobile a scopo sociale e non più commerciale come era nel primo indirizzo. Adesso attendiamo che gli uffici facciano il lavoro proprio in tal senso”.