Un
assegno di 275mila euro per il restyling della don Milani, con
adeguamento in materia di igiene e abbattimento barriere
architettoniche.
La
giunta comunale ha licenziato nei giorni scorsi il progetto,
completamente finanziabile e finanziato dalla Regione Puglia grazie
ai fondi del Piano triennale 2015-2017 di edilizia scolastica, con
cui si rifarà il look alla scuola di vico Storto san Pietro, nel
Centro storico, nonché la realizzazione di un “servizio
turistico di importanza comunale, ritenuto prioritario e di
fondamentale importanza per la promozione e fruizione del
territorio”.
Tutto
parte ad aprile dello scorso anno, allorché dall’Ufficio tecnico di
Palazzo Gentile mettono a punto il (primo) piano dei lavori da
presentare in Regione, con 300mila euro di richiesta di
finanziamento.
A
luglio, però, l’esecutivo cittadino decide di concedere una parte di
quell’immobile comunale al Gal “Fior d’Olivi” per trasformarlo in
un servizio turistico, vista anche la posizione strategica della don
Milani.
La
concessione diventa nero su bianco a dicembre, e con la stessa il
Gruppo d’azione locale che comprende Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi
si impegna a “realizzare interventi di recupero e
riqualificazione dei locali oggetto di comodato”.
Dal
Comune, allora, due mesi fa elaborano un nuovo progetto, che prevede
soltanto “completamento funzionale, manutenzione straordinaria e
messa in sicurezza finalizzata all’adeguamento alla normativa
vigente in materia di igiene ed abbattimento delle barriere
architettoniche alla scuola primaria “Don Milani” in vico Storto
san Pietro”. Con un finanziamento richiesto che da 300mila
scende a 275mila, già (in parte) accettato dalla Regione Puglia.
“Con
questo intervento – sottolinea il sindaco Michele Abbaticchio –abbiamo a recuperare completamente un immobile già in parte
restaurato con l’amministrazione Pice, e che adesso tornerà a
splendere anche in quella parte più vicina al palazzo
Sylos-Sersale”.
C’è
un però. I tempi di realizzazione. Non saranno brevissimi, anche se
tutto dovrà completarsi in 18 mesi.