Ottobre è il mese del benessere psicologico, in pochi lo sanno. Anche io lo ignoravo finché tre anni fa in un incontro promosso dall’Ordine degli Psicologi e svoltosi presso la nostra scuola ho scoperto l’importanza del benessere psicologico. Anche quest’anno il 24 e il 27 ottobre abbiamo proseguito il nostro percorso formativo e con la psicologa Francesca Guglielmi ci siamo avventurati alla scoperta della paura. Già il titolo era promettente “Un viaggio tra stereotipi negativi e strumenti per conoscere il potenziale di una delle più controverse emozioni primarie”.
Abbiamo parlato delle emozioni, delle sensazioni che proviamo ogni volta che usciamo di casa e fissiamo sorridenti il sole che ci ferisce gli occhi e ci impedisce di tenerli aperti, ogni volta che siamo in ritardo..l’inquietudine di quando siamo nervosi, la malinconia in una giornata di pioggia, la nostalgia di un ricordo che ci fa commuovere, la paura del buio e di camminare da soli, forse perché non c’è stata mai data la mano, non c’è mai stato dato riparo. Proprio la paura dalle infinite gradazioni ci può destabilizzare, può farci cadere, ma anche farci rialzare. La paura fa parte di noi, proprio come noi facciamo parte di essa, basta solo saperla manovrare per farci portare in salvo.
Sono al mio terzo anno del Liceo Economico sociale “Sylos” e sento, anche grazie alle opportunità formative offerte dai miei docenti, di aver compreso qual è la mia strada: scoprire l’uomo nelle sue sfumature così leggere, ma che si possono anche “toccare” con gli occhi, se ci si avvicina con delicatezza e rispetto dell’umanità altrui.
Antonella Giannelli