Non un semplice e classico progetto di doposcuola, ma una iniziativa sempre più di carattere sociale per monitorare tutti i ragazzi partecipanti che presentano sì problematiche scolastiche ma collegate ad altre tipologie di questioni.
Riparte anche quest’anno – lo start dovrebbe avvenire i primissimi giorni di ottobre – “Lo scrigno dei talenti” (già “Abc dei sogni”), l’ambiziosa idea comunale nata nel 2004 rivolta alle famiglie meno abbienti con l’obiettivo del recupero scolastico di oltre 250 minori che frequentano la scuola dell’obbligo attraverso interventi di sostegno all’apprendimento e di socializzazione nelle ore extra scolastiche, grazie al lavoro incessante delle parrocchie e delle associazioni.
La segnalazione dei ragazzi viene fatta o dalle scuole stesse, che si interfacciano con il settore dei Servizi sociali, oppure proprio dalle famiglie. Sono poi gli uffici del Comune, anche in base alla residenza del soggetto, a inserirlo nella parrocchia competente per territorio.
“Il progetto – spiega l’assessore al Welfare, Gaetano De Palma – è organizzato dai Servizi sociali proprio perché ha una valenza didattica sicuramente, ma che rivolge l’attenizone a tutta una serie di problematiche dei ragazzi, specie di natura familiare. Ed è anche per questo che gli uffici non si limitano soltanto a preparare, ma anche a monitorare il lavoro svolto dagli operatori impegnati.
La grande novità di quest’anno è che, molto probabilmente, avremo la copertura totale di tutte le parrocchie di Bitonto e frazioni, cosa mai successa prima, ed è anche per questo che a loro va il più sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale”.
“Stiamo pensando – conclude l’ex presidente del Consiglio comunale – a una sua implementazione affinché i bambini possano usufruire non solo dell’assistenza di tipo didattico, ma siano coinvolti in ulteriori attività a carattere ricreativo e di socializzazione, anche attraverso l’ausilio di altre cooperative e associazioni”.