Nel pomeriggio di domenica scorsa, gli agenti del commissariato di Bitonto hanno intercettato sulla poligonale una Lancia Lybradi colore blu di cui era stata diramata nota di ricerca essendo stata rubata poco prima in quel di Terlizzi.
Alla guida di detto veicolo gli agenti riconoscevano immediatamente Domenico Liso, pregiudicato 24enne bitontino, semilibero, da una distanza di appena tre metri.
Ne è scaturito un inseguimento azionando i sistemi di emergenza visivi ed acustici a cui Liso non dava assolutamente retta, anzi aumentava repentinamente la marcia e in prossimità degli incroci era incurante delle norme del Codice della Strada, manovre che gli consentivano di guadagnare la definitiva fuga dopo un tallonamento di circa due chilometri.
Poco tempo dopo, la stessa auto, veniva ritrovata nei pressi del domicilio del pregiudicato, con il motore ancora caldo.
E’ la mesta parabola di Domenico Liso, già sottoposto agli arresti domiciliari, che nella giornata di lunedì è stato raggiunto dal provvedimento del giudice, che lo ha rimandato nelle patrie galere per precedenti reati contro il patrimonio.