Sono i piccoli passi a lasciare grandi impronte.
Impronte. Da seguire e tracciare con matita, metro e compasso, per la realizzazione di costruzioni innovative che consentiranno poi il raggiungimento di soddisfazioni ed emozioni personali e di gruppo, non quantificabili con alcun strumento ma solo con un nuovo ennesimo progetto pronto ad andare in porto.
È infatti proprio passo dopo passo che, accompagnati dall’irrefrenabile ambizione e dalla voglia di stravolgere i canoni classici del settore dell’edilizia e del settore immobiliare, la Maison Duerrebi s.p.a. ha conquistato non solo Roma ma anche tutta l’Italia, scrivendo una meravigliosa pagina di storia sia per sé stessa che per tutta la città di Bitonto.
L’azienda tutta bitontina, infatti, è stata ufficialmente riconosciuta e premiata come una delle cento eccellenze italiane nel settore dell’edilizia innovativa e della start up immobiliare. Riconoscimento, questo, che viene attribuito a tutti coloro i quali, attraverso il proprio lavoro, consentono all’Italia di essere considerata sinonimo di eccellenza nel mondo.
La manifestazione “Cento Eccellenze Italiane” va a premiare le notevoli doti di persone o imprese, raccolte in categorie ben definite, che si contraddistinguono per iniziativa, abilità, studio, competenza ed innovazione nei vari ambiti di applicazione.
Alla cerimonia ufficiale, tenutasi lo scorso giovedì 29 novembre nella suggestiva ed elegante cornice della “Sala della Lupa”, a Palazzo Montecitorio a Roma, e coordinata dalla giornalista Alda D’Eusanio, la Maison Duerrebi s.p.a. è stata premiata per gli ottimi lavori che hanno portato alla progettazione dei complessi edili già esistenti “Napoleon” e “Babylon”, e a quelli prossimi alla realizzazione, come “Etoile”.
Un successo che inorgoglisce a dismisura l’interior design dell’azienda, Antonio Ruggiero: «Credo non si possa essere che soddisfatti ed orgogliosi per aver conseguito questo premio, ed essere fra le prime 100 eccellenze italiane assieme a gente dello sport, dello spettacolo, della cultura e così via. Credo sia la testimonianza che la programmazione, la progettualità ed il lavoro, alla fine, paghino sempre. Siamo fieri di questo traguardo raggiunto ma allo stesso tempo non lo consideriamo un punto d’arrivo ma l’ennesimo punto di partenza. Continueremo a lavorare come sempre fatto, con passione, serietà e professionalità, con l’augurio di conquistare ancora riconoscimenti di questo calibro».
Durante la cerimonia di premiazione, sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Corte dei Conti, dott. Angelo Buscema, presidente del Comitato d’onore; personalità illustri delle istituzioni italiane come Roberto Alesse, direttore Affari generali e personale del Ministero dell’Ambiente; il consigliere diplomatico presso il Ministero della Giustizia, Natalia Quintavalle; il presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Massimo Sessa; ed il direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla.
A rappresentare gli ambienti della finanza e delle imprese sono stati invece Maria Bianca Farina, presidente ANIA, ed Antonio Barreca, direttore della Confederazione Nazionale Agricoltori.
Mentre per quanto riguarda il mondo della cultura e dello spettacolo, ha preso la parola il noto direttore d’orchestra, Peppe Vessicchio.
Ma l’euforia, l’emozione e la gratificazione dell’azienda bitontina sono state condivise anche con personalità illustri ed, allo stesso tempo, eccellenze italiane nel mondo dello sport, dello spettacolo e della musica, come l’ex allenatore di Bari, Juventus e Chelsea ed ex c.t. della Nazionale Italiana, Antonio Conte, l’attore pugliese Pasquale Zagaria, in arte Lino Banfi, e Gaetano Currieri, storico frontman degli Stadio.
Piccoli passi per grandi riconoscimenti, dunque, con lo sguardo attento al presente e la mente già rivolta al futuro.